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Couloir dell' H - Monte Nero (Presanella), 16/11/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Malga Vallina d'Amola (2000 m) |
Quota attacco | 2900 m |
Quota arrivo | 3344 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | D- ( pendenza 70° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Rif. Segantini |
Attrezzatura consigliata | n.d.alta quota. Scelta di friends e dadi. 5/6 viti medio/corte |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Divertente couloir sulla parete nord est del Monte Nero. Ambiente davvero spettacolare. Le condizioni, alla data della ripetizione, sono molto buone (come sulle altre linee della parete), anche se le tante ripetizioni iniziano a farsi sentire. In particolare sul secondo tiro, dove c’è il saltino di AI3, si è creato un buco che costringe ad una bella trazionata sulle picche. Per il resto la salita è su ottima neve pressa e Alpine ice. Le soste sono tutte attrezzate tranne la S1 e l’uscita in cima. Necessario qualche friends e vite per proteggersi. Per le condizioni trovate gradazione più semplice rispetto alle relazioni in rete: D- (AI2+, M3, 75°max, R2)
Numerose cordate sulla via, e sulle altre linee della parete. Avvicinamento senza neve. Dal parcheggio, alla fine della strada sterrata, si sale al rifugio Segantini (1 h). Da qui si segue il sentiero che risale sulla morena. Prima di arrivare in prossimità di alcune ben visibili placche di roccia più compatta, si scende verso destra la sfasciumosa morena, e si continua in direzione del passo d’Amola. In breve si vede sulla sinistra il couloir. Si risale la ripida conoide, e si fa sosta in prossimità di un masso all’ingresso del couloir (2.30 dal rifugio) L1: Salire su neve pressa e roccette verso destra, superando una piccola rimonta ed entrando nel couloir. Salire in verticale fino all’evidente saltino verticale (60m, 70°, sosta su ghiaccio a sinistra o su friends su fessura orizzontale ancora più a sinistra) L2: Salire il saltino e poi continuare più facilmente fino alla sosta su chiodi sulla destra (40m, AI 2+, 1ch) L3: Seguire il canale con qualche tratto a 70°, e sostare su spit dopo 60 metri sulla destra (60m, max70°) L4: Continuare nel canale e sostare a sinistra su ch (40m, max 65°) L5 Ancora nel canale fino alla sosta a sinistra su spit (60m, max 70°, 1ch) L6: Conserva di circa 130 m su canale nevoso fino ad una sosta a spit a sinistra (130m, max 65°, 1 sosta intermedia e 1 spit) L7: Salire a destra nella goulottina fino ad un saltino verticale. Superarlo, e poi andare alla sosta a spit a sinistra (60m, AI2+/M2+) L8: Salire fino all’evidente blocco incastrato. Superarlo, e poi più facilmente fino alla sosta a spit sulla destra (60m, M3, 1ch) L9: Salire in verticale su neve più inconsistente. Superare un saltino e poi aggirare sulla sinistra una paretina rocciosa, uscendo sulla cresta sommitale (60m, 65°/M2) DISCESA: usciti dalla via andare a destra fino all’evidente sella. Da qui scendere nel vallone a sinistra (attenzione! Qualche tratto attrezzato), seguendo la normale alla Presanella, Dove il vallone diventa meno ripido, tagliare a mezzacosta verso sinistra andando a reperire i cavi che permettono di risalire al colle del Monte Nero (bolli-ometti). Scendere sul versante opposto (attenzione sentiero attrezzato). Scendere poi il ghiaione (ometti – non facile da individuare al buio) che riporta al sentiero sulla morena fatto all’andata. Da qui si rientra alla macchina per il sentiero dell’andata. Nelle attuali condizioni la discesa richiede un po’ di concentrazione e qualche passo delicato. Possibilità in caso di condizioni più precarie, di effettuare alcune doppie attrezzate su spit Foto1: S1 + L2 Foto2: L7 Foto3: L8 |
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