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   Goulotte Sfinge - Pizzo dei tre signori, 17/12/2023
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Onicer  merenderos   
Regione  Lombardia
Partenza  Ornica  (950 m)
Quota attacco  2250 m
Quota arrivo  2500 m
Dislivello della via  250 m
Difficoltà  D ( pendenza 85° / II in roccia )
Esposizione in salita Nord-Est
Rifugio di appoggio  Nessuno
Attrezzatura consigliata  N.d.ghiaccio. Serie di friends e dadi. 2 viti corte + 2 medie. Chiodi da roccia per evenienza
Itinerari collegati  Pizzo Tre Signori (2500m), Goulotte Sfinge
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Bell’ itinerario sulla bastionata nord est dell’anticima del tre signori. La linea è molto logica e divertente. Condizioni davvero ottime su neve pressa e alpine ice. Da non perdere! La via è tutta da attrezzare, tranne la S1, già presente, su chiodo con cordone e fettuccia su masso. Per il resto bisogna un po’ inventarsele su friends e spuntoni. Possibilità di usare qualche chiodo. La via nelle attuali condizioni offre una buona proteggibilità, soprattutto con friends e dadi. Possibilità di piazzare qualche vite.
Buona proteggibilità anche sul primo tiro (chiave).
Attenzione se si hanno davanti cordate, perché tutto quello che arriva giù anche dai tiri alti finisce nella goulotte, e non c’è molta possibilità di proteggersi con le rocce.
3 cordate su Sfinge e una su amici nel vento. Tracciato anche il canale nord-est con uscita gradinata ma sui 60°.
Lasciata la macchina ad Ornica, si segue la via normale di salita al tre signori. Attualmente si trova un po’ di neve solo nella parte finale, poco prima della sfinge. Appena superata questa, si arriva in una piana. Si sale a sinistra, verso la parete, dove è già visibile l’attacco e la linea di salita (2.30-3h).
L1: Salire su una rampa ascendente leggermente verso sinistra, fino ad un tratto più appoggiato dove ci si può proteggere. Proseguire fino ad salto più verticale (85°). Da qui si esce per diedrino con neve pressa. Si supera un corto canale-camino, e si arriva alla sosta su chiodo con cordone e cordino (60m abbondanti, 85°)
L2: Salire nel canale nevoso che piega leggermente a destra per una quindicina di metri. Salire poi sempre un po’ obliquando verso destra per divertente misto di roccette, erba gelata e colatine ghiacciate. Oltrepassare uno speroncino già visibile dalla sosta, e poi per breve pendio nevoso si arriva a delle rocce dove è possibile creare la sosta. Ci si può anche già immettere nel canale di sinistra e sostare sulla destra su roccia (55m, 60°, M2+)
L3: Salire nel canale verso sinistra, che poi più in alto piega verso destra. Seguirlo, e poi sostare su roccia (55m, 60°)
L4 Salire la colata di ghiaccio e neve, in leggero obliquo verso sinistra, fino alla cresta che si segue poi verso destra fino al termine della via, sostando su picche in prossimità dell’uscita del canale nord-est (60m, 70°).

DISCESA: Si può scendere direttamente il ripido pendio sotto l’ultima sosta per una ventina di metri. Si traversa poi a sinistra (faccia a valle), e in breve si raggiunge il pianoro sottostante dove ci si ricollega alla via normale. In alternativa dall’ultima sosta, si può continuare a salire per cresta seguendola per un centinaio di metri, fino a reperire un canalino nevoso che permette di scendere nella conca sottostante (al momento tracciate entrambe le possibilità).

Foto1: L1
Foto2: L2
Foto3: L3
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