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Presanella - via del Seracco, 10/07/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Pozzi Alti (1850 m) |
Quota attacco | 3100 m |
Quota arrivo | 3500 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | D+ ( pendenza 90° ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Denza (vedi note) |
Attrezzatura consigliata | nda da ghiaccio, 10 viti da 22,19,16 due attrezzi da nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Da quel giorno che salii al Denza con Grivola per fare la Faustinelli, e poi dopo, per Granatina, Steinkotter eccecc, lo sguardo andava sempre su quel salto di ghiaccio, il seracco.
Lo so che non è più il vero seracco di 20 o 30 anni fà, ma x me che sono (scusate il gioco di parole) un ON ICERS, quel ghiaccio era un richiamo irresistibile, e finalmente arriva il momento buono ( o, forse non troppo) di andare a mettere le punte su quel sogno. Meteoblu dice che venerdi andrà in peggiornamento, allora tre telefonate in sequenza, anticipano la salita al Denza giovedi pomeriggio. Ieri partiamo, io il socio ragno e il giovane Ste, nel tardo pomeriggio siamo dal Mirco (nota dal rifugio di appoggio: oltre che essere un rifugio a 5 stelle (in francia e svizzera faticano a dare il pane, Mirco vi fà lo spezztino con polenta), i consigli e la disponibilità che qui troverete, ve li sognate in buona parte delle alpi). Cena e poi branda, perchè alle 2 si deve partire. Alla partenza il caldo mi fà pensare di rinunciare, ancora di più quando mettiamo il piede sulla prima neve, sfondosa senza rigelo, ma perseverando quando siamo in mezzo ai crepi verso le 5 di mattina, la consistenza cambia, e dalla terminale (che si supera entrandovi tutto sulla destra e rimontando lo scivolo nevoso superiore in prossimità delle roccette di destra) con circa 50m si arriva all'attacco del seracco. Primo muretto di 10-15m in verticale, poi abbatte sui 75°, 4 tiri da 60m, con somma goduria, arrivando così in prossimità degli ultimi 80m finali su 30cm di neve marcia, saliti in conserva sprotetta che necessita di attenzione, uscendo alla sella alle 9.05, abbiamo fatto divertire Stefano e ci siamo gustati la salita da secondi. Discesa per la normale che presenta neve decisamente migliore e meno sfondosa che ai Palù e al Rosa. Però la situazione in presanella è triste, uniche vie percorribili sono la cresta E, il seracco e Goulottina, tutto il resto non è salibile per mancanza di neve, gli stessi nevai sono ai minimi termini, un peccato per una muraccia che di solito non ha niente da invidiare al bianco. dedico la salita allo scomparso Tommy, in memoria di quando salimmo Granatina foto1 il seracco dal Denza foto2 all'attcco del seracco foto3 in uscita |
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