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MONTE BIANCO, per la Cresta delle Bosses, 04/07/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Nid d'Aigle (2372 m) |
Quota attacco | 3835 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Gouter |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo facile, corda 20/30 m. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Un'altra giornata spettacolare ci ha accolto in vetta al Bianco! Il giorno prima siamo saliti al Rif. Gouter con lo sperone completamente innevato dal temporale della sera precedente. Nonostante ciò, dopo aver attraversato il couloir coi ramponi, abbiamo proceduto bene senza ramponi. Il giorno della cima, con partenza notturna, si è dovuto fare attenzione ai crepacci coperti dal sottile strato di neve fresca. In particolare ce ne sono due sul primo pendio sopra il rifugio, tra quota 3900 e 3950 circa, che se coperti si tramutano in trappole insidiose.
Si sono inoltre aperti due nuovi crepacci sulla cresta delle bosses, uno a quota 4450 circa e l'altro a quota 4550 circa, ma che si superano agevolmente. Arrivati in vetta quasi senza vento, incredibile! E poi giù con una discesa interminabile fino al Nid d'aigle che ha messo fuori uso i baldi giovani Erik e Philip! 🤩 Foto 1: Lo sperone del Gouter. Nonostante l'innevamento siamo saliti meglio senza ramponi Foto 2: Sulla cresta delle Bosses Foto 3: In vetta Fotoreport al seguente link: https://www.facebook.com/mauro.soregaroli?__tn__=%2CdC-R-R&eid=ARBMnmUpuGdrW_XOWmu43atJ4hmnJled4qfy__bSfqFPQtqDoubfqvvJROz4Rb3RljzpOVljCgcETGl6&hc_ref=ARSdev0in42cd7VCCqNDCxxzW0AVUoXfhT-j9OqZz6gcc7xqGPb8qnFMb6FjNNKzcqY&fref=nf |
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