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Biancograt, 30/06/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | robilucc |
Regione | Svizzera |
Partenza | Pontresina (2583 m) |
Quota attacco | 3445 m |
Quota arrivo | 4050 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 50° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | chamanna tschierva |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo di alta quota. Picozza e ramponi, imbrago, qualche moschettone e discensore, corda meglio se da 60 mt per le calate |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Con Marco, compagno di mille avventure, decidiamo di salire la "Scala verso il Cielo". Non mi soffermo sulla descrizione dell'itinerario che potete trovare in molte relazioni. Evidenzio solo alcuni aspetti contingenti della nostra salita.
Dalla Tschierva alla Forcella Prievlusa nessun problema particolare, salita prima su traccia abbastanza evidente tra rocce e misto, poi su neve portante ( max 45°). La cresta rocciosa che parte dalla forcella è in ottime condizioni, praticamente senza neve. Attenzione a sassi che si muovono. Breve calata e si atterra sulla "Scala verso il cielo ". Qui fare attenzione poichè, aggirata la roccia che occupa all'inizio il filo di cresta, passando alla sx, e salita su neve portante la prima parte di salita, si trovano 60-70 metri di dislivello di ghiaccio. Consiglio alcune viti da ghiaccio per assicurarsi. Noi siamo saliti senza e picozza e ramponi hanno fatto il loro dovere, ma meglio essere assai prudenti. L'ultima parte di salita su neve è invece in buone condizioni. Raggiunto il Pizzo Bianco ( 3.996 mt ) fare attenzione alla breve cresta rocciosa ( prevista anche una calata in doppia ) che consente di raggiungere l'ultimo sperone di roccia che si arrampica senza particolari difficoltà raggiungendo la vetta. In questo tratto si evita tranquillamente la neve rimasta. Siamo poi discesi verso la vetta italiana e poi giù, attraverso la via normale italiana, verso la Marco e Rosa. Fare attenzione sulla cresta nevosa alla presenza di un po' di ghiaccio. Il nevaio sopra la Marco e Rosa è al limite, neve sfondosa e poi ghiaccio e acqua simil lago. Via fantastica, non banale e che richiede attenzione e concentrazione ma che dona una soddisfazione incommensurabile. Ambiente straordinario e panorami mozzafiato, anche grazie a tempo stabile e assenza totale di vento. Tempo di percorrenza circa 10 ore con molte pause per foto, spuntini vari ed un po' di traffico nei passaggi obbligati causa "impacci" di alcuni alpinisti novelli. |
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