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Traversata creste Presolana, 25/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Lombardia |
Partenza | passo Presolana (1200 m) |
Quota attacco | 2050 m |
Quota arrivo | 2521 m |
Dislivello della via | 700 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 40° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | bivacco Clusone |
Attrezzatura consigliata | sacco a pelo, fornello e pentola x il bivacco,
nda per la traversata (serie friend, tre chiodi universali e 4 rinvii (il tutto non usato), picca e ramponi, corda da 30 per le doppie. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | La traversata in estiva l'avevo già fatta qualche anno in direzione E-O, in invernale però mi mancava e si sà, è un pò un obbligo per chi dice che va in montagna e decidiamo di farla in direzione O-E.
Domenica alle 18 lasciamo la macchina al passo e con Liuk e Grivola iniziamo a salire per il sentiero, lo zaino oltre alla normale dotazione, questa volta, contiene i sacchi a pelo e roba varia x la cena. Arriviamo al Clusone (4stelle superior) e apparecchiamo tavole e brande, solite incombenze da bivacco per sciogliere la neve e fare i ravioli, poi bis di ravioli in brodo e dentro nei sacchi. Ieri mattina lasciamo il nido alle 7.30 e iniziamo a sgamellare. La salita dalla normale è pressoche pulita, anche se decidiamo per la scorciatoia dal canale di dx, riusciamo a stare sulle rocce, con un occhio di attenzione al vetrato. Prima vetta alle 9.10, dopo breve pit-stop si parte, sempre cercando roccia (e non si fatica, per la quantità di neve e di temperatura, non è invernale ma primaverile). In breve arriviamo alle prime due doppie, in fondo alle quali pestiamo neve ma non servono i ramponi, risaliamo e proseguiamo fino a trovare (a fatica causa neve nel canalino) la terza calata. Altra breve salita su neve ma con solo una picca, poi ancora tutta roccia, segue un buon tratto di disarrampicata su marciume, dove la nord ti aspetta a braccia aperte, noi non ci siamo mai legati ma una protezione non farebbe schifo. Troviamo l'ultima calata sopra lo sbocco del Bendotti e qui mettiamo i ramponi la prima volta. Un buon tratto di cresta con conici e ancora roccia dall'ultima cima fino al traverso prima della bocchetta al Visolo, sulla cengia cè neve molle fino al ginocchio, qui indispensabili ramponi e due picche. Finalmente alle 16.30 ci beviamo l'ultimo The al cippo del Visolo. Altre due ore e siamo a berci la birra. Lunga sgroppata di 11h bivacco-auto, neve solo sull'ultimo terzo, e onestamente troppo marciume per andare via sempre tranquilli. Foto1 inizio cresta foto2 verso la fine foto3 ultimi tratti |
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