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| Corno di Bos, Goulotte NW, 16/01/2019 | Tweet |
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| Onicer | simon
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Fabrezza (Saviore, BS) (1450 m) |
| Quota attacco | 2550 m |
| Quota arrivo | 2650 m |
| Dislivello della via | 100 m |
| Difficoltà | D+ ( pendenza 75° / V+ in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Rifugio di appoggio | bivacco al lago di Bos |
| Attrezzatura consigliata | vedi sotto |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Presentazione di una via ("Piacere di conoscerla!...")
Nota preliminare Non e' una classica, ma una via che abbiamo inventato noi (quindi evitare). Relazione La traccia che porta all'attacco di questa arrampicata invernale di misto va fatta partendo dal sentiero che collega il lago di Bos (sulla sinistra, 200 mt prima del bivacco) alla malga Macesso di Sopra (la quale si trova direttamente lungo la strada del Prudenzini): si puo' giungere da ambo le parti. Attualmente e' tracciata dal bivacco del lago di Bos. Giunti alla base del versante NW, si sale il canale a 50 gradi di neve pressata che lo percorre al centro. Prima del suo termine il canale fa una curva a sinistra: dopo di questa sostare al secondo di due grossi spuntoni che si trovano sulla sua sponda destra, contro la parete. L1: risalire la goulotte che e' la diretta prosecuzione del canale, superando dopo 35 mt uno strapiombo formato da un blocco di ostruzione (piu' facile a destra) e poi percorrendo un tunnel sotto una grossa lastra. Sosta attrezzata, 60 mt. L2: imboccare la rampa-diedro sulla sinistra, rettilinea e ripida a 75 gradi, percorrendola sino al suo termine (tiro chiave). Ghiaccio discontinuo, diversi metri asciutti con buoni appigli. 3 chiodi su questo tiro, + molte possibilita' di integrare con friends. Sosta attrezzata sulle rocce in alto, passati 10 mt di pendio oltre l'uscita dal ripido. Totale 60 mt. Discesa: a) sbrigativa: in doppia lungo la via (soste bomber, chiodi saranno lunghi 17-18 cm dentro del tutto) Oppure b) solatia: dalla sosta spostarsi a sinistra 10 mt e poi risalire il pendio nevoso sovrastante fino alla dorsale, che va percorsa verso destra fino ad incontrare in 5 minuti l'ampia sella di sbocco del Canale Centrale (versante sud-ovest) da cui si scende (2 doppie gia' attrezzate sui risalti). Oppure c) panoramica: proseguire lungo la dorsale in salita per altri 150 mt raggiungendo la vetta del Corno di Bos Occidentale, e scendere lungo la cresta S per la via normale (PD, tracciata). b) e c) ripassano dal bivacco ma non dall'attacco della via. Materiale: corde da 60 mt. 2 picche. Una serie di friends fino al 4, utile raddoppiare i grossi. Cordini e fettucce, 2-3 viti corte. Note sparse - avvicinamento da Fabrezza 3 ore su traccia battuta - e' una via dove si arrampica, sia con le picche che con le mani (e il V sembra VI con i ramponi ai piedi) - a gennaio il tiro sopra prende il sole del tramonto (wild!), dopo essere stato in ombra tutto il giorno - non manca l'uscita dal ripido su toppe rigelate (ulteriore goduria) - una via nel suo insieme poco raccomandabile. |
| Report visto | 2525 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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