|
Monte Bianco per la Cresta delle Bosses, 30/07/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luisab |
Regione | Francia |
Partenza | Bellevue (Les Houches) (1730 m) |
Quota attacco | 3840 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Gouter, Rif. Tete Rousse |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Salita al Monte Bianco per la normale francese. Partiti da Les Houches con la funivia, abbiamo avuto la sorpresa di non trovare il trenino per Nid d'Aigle, causa guasto, condizione questa piuttosto frequente quest'anno. Saliti a piedi, il dislivello per il Gouter è diventato di 2050 metri. A Tete Rousse la Gendarmerie fa salire verso il Gouter solo chi ha prenotazione al rifugio (vietate anche le tende, che si possono invece mettere a Tete Rousse). Salita al Bianco con condizioni ottime, il crepaccio sulla cresta si passa bene, cresta ben tracciata (solo un breve tratto un po' affilato ma con ottima traccia) e una stupenda alba senza vento che ci ha accolto in vetta. Abbiamo aspettato il sole e poi giù, incrociando una miriade di cordate in salita. Siamo arrivati in vetta come terza cordata, e quindi la salita fatta con così poche persone dà ancora a questo frequentato Monte Bianco un bel sapore di solitudini alpine. Panorami incomparabili, sempre e comunque. Con Manuele e Nicola.
Foto 1: vetta Foto 2: Cresta delle Bosses Foto 3: la Vallot e la Cresta delle Bosses dal Dome du Gouter |
Report visto | 2526 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |