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EsplorAppenninismo Cusna-Piella-Cipolla-Prado, 20/01/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Regione | Emilia Romagna |
Partenza | Febbio impianti (1100 m) |
Quota attacco | 1950 m |
Quota arrivo | 2121 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 60° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | nda, due picche, no ciaspole |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Parcheggio agli impianti di Febbio, alle 5e40 parto. Sentiero 617 verso peschiera Zamboni, poi si devia per salire verso il Monte Cusna. Neve oltre i 1400m, ghiacciata (ma in certi pendii talmente ghiacciata che secondo me van giù anche le viti!). Giunto sulla Borra, punto alla nordest del Cusna, cercando un po di roccia e percorsi divertenti (45-50°).
Alle 8 in cima al Cusna, discesa per la cresta est, resa insidiosa da funghetti, accumuli ventati pieni di aria dentro che non reggono. Continuo per cresta, scendo poi verso la parete nordovest dell avancorpo nord del Sasso del Morto, ad inventarmi una linea. Neve ghiacciatissima anche in traverso, risalgo con pendenze di 55°, poi verso il Sasso del Morto. Proseguo verso gli impianti (8e45), scendo e poi traverso verso la conca della parete nordovest della Piella. Altra linea inventata che sale a destra nell accumulo caotico roccioso, di nuovo sui 55° e di nuovo su neve durissima: i polpacci godono. Cima de La Piella, discesa al Passone, Passo di Lama Lite, e alle 10e30 attacco il canalone nord del Monte Cipolla (difficile distinguere i vari canaloni a dire la verità), trovandomi anche a 60°, e sempre con le propaggini metalliche che stridono e cigolano nel ghiaccio. Dalla cima del Cipolla parto poco convinto per la Cresta Nord del Prado, ma vista l'insidiosità dei giochi di neve ghiaccio e vento sulla est del Cusna, devio poi in traverso sulla parete ovest del Prado (55-60° in traverso) per poi risalire in cresta appena la copertura nevosa lo consente. Sulla parte facile della cresta, proseguo verso la cima del Monte Prado, che raggiungo alle 11e15. Discesa poi per il canalone nord (ghiacciato e quindi merita molta attenzione), Passo di Lama Lite, Passone (12e30) e discesa diretta verso nord (di nuovo, ghiaccio) a prendere il sentiero che porta a Pian Vallese e poi agli impianti di Febbio (13e15). Appennino in versione lastra di ghiaccio: divertente per alpinisti da evitare per sciaplinisti mortale per escursionisti Qui racconto: https://andreaintrip.blogspot.it/2018/01/esplorappenninismo-cusna-piella-cipolla.html Qui altre foto: https://photos.app.goo.gl/pgv7LA8TKvOjNj2G2 Qui la guida: http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=62 |
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