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Dente del Gigante, 03/08/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Pontal+rifugio Torino (3375 m) |
Quota attacco | 3850 m |
Quota arrivo | 4021 m |
Dislivello della via | 160 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 35° / IV+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Torino |
Attrezzatura consigliata | nda, 6 rinvii, un paio di friend medio/grossi, corde da 60 più comode per le calate, picca e ramponi per l'avvicinamento |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Tralascio la descrizione in quanto se ne trovano in abbondanza.
Il dente è un 4000 che ho sempre snobbato per l'avvicinamento schifoso, il suo pietrame instabile è veramente una schifezza, la sua calca che ti impone code e attese, ma....ma Beppe mi sfiancava da 2 anni con sto dente. E allora leviamocelo! Farlo in giornata da casa era il ns obbiettivo, e in questa maniera impone una bella levataccia e un'altrettanto bella pedalata. Prendiamo la prima funi da Pontal e tutto fila regolare in salita, dove avevamo davanti solo 2 cordate, mentre dietro si vedeva già una bella fila di formiche che saliva. Al ritorno invece Beppe distorce una caviglia e questo ci fà perdere un sacco di tempo e la funivia, e alla fine dovremmo pernottare al Torino, per scendere poi con la prima funi di questa mattina. foto1 l'avvicinamento foto2 Grivola al secondo tirello foto3 Beppe sulle placche Burgener |
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