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Hintegrat all'Ortles, 29/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | forrestgump |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Solda (1850 m) |
Quota attacco | 2661 m |
Quota arrivo | 3905 m |
Dislivello della via | 1300 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 40° / IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Coston |
Attrezzatura consigliata | Corda,Picozza,Ramponi, qualche cordino, un friend medio. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | La salita all'Ortler attraverso la cresta del Coston è un'esperienza intensa, che permette di vivere la severità di questa magnifica montagna.
L'avvicinamento alla cresta è lungo e faticoso. Si inizia a salire alla luce delle frontali e dopo due ore si arriva finalmente a toccare la cresta vera e propria. E'proprio in prossimità della cresta che si possono correre i pericoli maggiori dovuti ai sassi smossi dalle cordate che precedono. Poi in successione di attraversano senza problemi i due piccoli nevai. Il passaggio chiave dopo il Signal Kopf di IV è molto unto, ma agevolato da una catena che permette una progressione in sicurezza. I passaggi successivi variano dal II al III alcuni molto esposti. Dalla vetta la discesa lungo la normale richiede concentrazione. L'arretramento del ghiacciaio lascia scoperti passaggi su roccia spesso scivolosi ed esposti. Una doppia dal bivacco Lombardi permette di scendere sul ghiacciaio sotto i seracchi e velocemente ci si porta alla ferrata che rappresenta l'ultima fatica della giornata. L'arrivo allo splendido rifugio Payer segna la fine di questa mitica traversata. Foto 1 - La cresta verso il suo termine Foto 2 - In vetta con Emanuele Foto 2 - La normale verso il Payer. |
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