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Alphubel dal Feechopf, 08/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gio60 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Saas Fee (3500 m) |
Quota attacco | 3800 m |
Quota arrivo | 4206 m |
Dislivello della via | 950 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 45° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Est |
Rifugio di appoggio | Funivia e la lontana Britanniahutte |
Attrezzatura consigliata | N.D.A. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La salita all’Alphubel dal Feechopf è considerata PD+, ci sono dei passaggi di 2° e uno di 3° grado, la roccia è di quella “sana”, bisogna però trovare le condizione giuste sulla cresta Eisnase con il ghiaccio non troppo nero. La difficoltà maggiore se si vuole fare in giornata, partendo da Bergamo, oltre alla sveglia alle 2.30 è rimanere nei tempi di salita e discesa della funivia e del metrò alpin con l’ultima corsa nel mese di luglio, alle 15,45. La via di fuga verso la Langfluh non è facilmente applicabile già da ora per le condizioni del ghiacciaio con i crepacci che visti da lontano in apparenza sembrano ancora chiusi, nessuno ha osato traversarli per le altissime temperature. Anche sulla normale per l’ Allalinhorn è stata messa una grossa scala di legno di 6/7 metri. Vedere, anche se non li ho contati, una ventina di 4000 è una immagine indimenticabile per tutti noi amanti della montagna. In buonissima compagnia di Marinella e Marino.
P.S. Portare 75 Franchi del gli impianti di risalita, prendono anche Euro. Ne vale comunque la pena. Foto 1 Cresta Feechopf e Alphubel Foto2 Marino in un passaggio aereo Foto3 Il super frequentato Allalinhorn |
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