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MONTE BIANCO 4, per la Via del Papa dal Rif. Gonella, 04/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Courmayeur, Val Veny (1600 m) |
Quota attacco | 3070 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1800 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Gonella |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo su ghiacciaio, una picozza classica, casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | La normale italiana al Monte Bianco, detta anche Via del Papa, è un itinerario lunghissimo e pieno di insidie svolgendosi lungo uno dei più crepacciati ghiacciai del massiccio. E' una vera e propria prova di forza a cominciare dal raggiungimento del rifugio arrocato a soli 3070 m, ma in fondo all'immenso Ghiacciaio del Miage. Le condizioni attuali non sono male, direi corrette, ma non certo ottime. Il labirinto di crepacci si superano generalemente bene, ma alcuni ponti sono proprio un po' da paura. Da una parte il percorrere il ghiacciaio di notte non fa vedere i luoghi assurdi dove si passa, ma dall'altra il fascino di un ambientone così spettacolare non viene colto appieno per la mancanza di luce. Il Gonella era strapieno e verso l'una di notte circa 30 persone sono partite alla volta del Bianco. Di buona lena siamo subito passati in testa a tutti e abbiamo tracciato seguendo la linea già presente. Incredibilmente veloci abbiamo raggiunto il Piton des Italiens e poi il Dome du Gouter dove finalmente le prime luci del giorno ci hanno accolto. Poi si prosegue più facilmente sulla via normale che sale dal Rif. Gouter e si inerpica per la Cresta delle Bosses fino alla vetta. In poco più di 6 ore eravamo in vetta, tempo più che buono per i 1800 metri di dislivello totale che portano ai 4810 m della vetta, La discesa è stata fatta lunga la via normale francese scendendo al Rif. Gouter e al Nid d'Aige e quindi tornando a Courmayeur con il bus di linea. Ridiscendere al Rif. Gonella, oltre che essere infinitamente più lunga è secondo me anche molto più pericolosa visto che si devono passare i ponti di neve con temperature più alte. Gran cavalcata d'alta quota con i super infaticabili Ilena Chierici e Andrea Oleari veramente bravi, forti e instancabili!
Foto 1: La via di salita dal Rif. Gonella Foto 2: Sulla Cresta delle Bosses Foto 3: In vetta! Altre foto a questo link: https://www.facebook.com/mauro.soregaroli/media_set?set=a.10214097267692172.1073742047.1426945726&type=3&pnref=story |
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