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Couloir Zucchi, Grignone, 19/03/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | angio85 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Cainallo (1350 m) |
Quota attacco | 2000 m |
Quota arrivo | 2410 m |
Dislivello della via | 410 m |
Difficoltà | D+ ( pendenza 65° / V- in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Rif. Bietti - Rif. Brioschi |
Attrezzatura consigliata | Nda, due picche, qualche friend e corda |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ad un anno esatto dalla salita del Canalone Ovest, ritorniamo sul Grignone per salire il famoso Couloir Zucchi.
Partiamo da Bergamo con il buio e con il dubbio sulle condizioni che troveremo, visto che il termometro alle 5,30 segna più di 12°C. Verso le 7 siamo al Cainallo e partiamo sul sentiero che si presenta quasi del tutto sgombro di neve. Arrivati al Bietti, la situazione ci appare "drammatica"... pochissima neve e roccia ovunque, ma non ci perdiamo d'animo e cominciamo a salire per vedere da vicino la situazione. Arrivati all'imbocco del canale la nostra speranza si ravviva e grazie alla lingua di neve che ricopre ancora il fondo del canale cominciamo a risalire alla volta del Brischi. La poca neve sul fondo è dura e compatta e i facili salti rocciosi non fanno che aumentare il divertimento della salita. Arrivati al tiro chiave della salita (passi di IV+/V-, un chiodo in parete) esso ci appare totalmente sgombro di neve. Facciamo sosta alla base della parete e con un tiro di 30 metri siamo fuori dalle difficoltà, proseguendo poi su facili roccette fino a raggiungere la vetta. Discesa sulla via della Ganda super trafficata. Salita effettuata in compagnia di Andrea (lo sherpa), Estefan (la guida), Emanuele (il vet), Angio e dalla giovane alpinista Marta... |
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