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Cascata del Tridente, ramo dx, 01/02/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Franz |
Regione | Lombardia |
Partenza | La Rasega, Val Saviore - Val Adamè (1100 m) |
Quota attacco | 1200 m |
Quota arrivo | 1450 m |
Dislivello della via | 250 m |
Difficoltà | 3+ / II ( II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | - |
Attrezzatura consigliata | NDA. Cordini eventuali per abalakov o soste su albero. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Salita del 01-02-2017
Le condizioni sono ovviamente cambiate dopo le ultime nevicate (non sono riuscito a inserirlo prima). Report solo informativo circa accesso, tiri e soste in generale. Si lascia l’auto o al parcheggio poco prima della Trattoria del Cervo o, in fondo al rettilineo, al primo tornante verso sx per salire a Malga Lincino. Questo rettilineo ascendente quando c’è neve è tipicamente una lastra di ghiaccio veramente pericolosa (l’ultima volta, in discesa, ho rischiato di andare nel fiume – anche con le catene – e alla fine sceso letteralmente tutto il pezzo dal prato affianco!). Si scende il muro dall’unico punto agevole e si cerca un guado comodo del torrente. La corrente è spesso forte e non è così facile. Si rimonta il pendio con bosco abbastanza fitto per una cinquantina di metri piegando verso destra fino ad arrivare al canale ghiacciato. Lo si può risalire slegati solo con picche e ramponi per un centinaio di metri, fino al bivio delle tra colate. A sinistra la più impegnativa (in alto 4+) che sembrava in buone condizioni a parte l’uscita forse. La centrale, la classica e forse la più bella delle 3. (salita nel 2010 con Michele). A destra parte un altro canale di ghiaccio che via via si stinge. Presente una abalakov (verde) che utilizzeremo in discesa. Si fa un tiro da 60 metri per arrivare ad un’altra abalakov (rossa) posta su un ripiano, ma proseguendo si può fare sosta su ghiaccio in una nicchia sotto un tetto di roccia. Altro tiro più ripido da 60 metri per arrivare sotto la candela finale, sosta su ghiaccio a sx. Dopo la candela di una decina di metri, si esce a sinistra per trovare un cordone su albero. I conti dei tiri tornano, ma oltre ci sarebbe un'altra candela (che ora non toccava terra, ma che nella nostra visita al ramo centrale sembrava ben più in forma e forse salibile). Il grado però lieviterebbe almeno a 4/4+. Qui report del centrale del 2011 visibile nella prima foto suddetto proseguimento. Prima doppia 55m dal cordone, ma verso la fine della corda spostarsi tutto a sx (scendendo) per salire pochi metri sul versante erboso e intercettare un cordone blu attaccato ad una radice (maillon). Seconda doppia 30m fino alla abalakov (rossa) al centro della cascata. Attezione a erba e rami per eventuale incastro delle corde in fase di recupero. Terza doppia rettilinea di 60 metri fino al bivio delle colate e intercettare l’abalakov (verde) o farne una. Quarta doppia 55 metri: non indispensabile, ma alcuni salti andrebbero fatti in disarrampicata non velocemente. Si intercetta un cordino su piante alla dx della colata (scendendo). Con altri 60 metri si arriva al deposito materiale e si esce dalla cascata a dx. Con Mara in una uggiosa giornata infra, dopo essere andati in perlustrazioni ai Listoni di Miller (inaspettata neve notturna) in Valmalga. Foto 1: momenti di salita Foto 2: la sosta su cordone su albero, fuori dalla cascata Foto 3: ultimo tiro con ottimo ghiaccio Fotoreport al link sotto |
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