|
MONTE BIANCO 8, tre volte in vetta in sei giorni!, 27/08/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Nid d'Aigle (2372 m) |
Quota attacco | 3835 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Gouter |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo facile |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Altro bel colpo al Monte Bianco in questa stupenda settimana, forse la più bella di tutta l'estate. Altra salita con clima mite e condizioni straordinarie. Arrivo in vetta allo spuntar del sole con pressoché calma di vento. Traccia da autopista su tutto il ghiacciaio; cresta delle Bosses in splendide condizioni con ottimi gradini scolpiti nella neve. Il couloir del Gouter è secco, ma è presente un'ottima traccia che in un solo minuto esatto ti consente di attraversare questo punto pericoloso. Le scariche di sassi sono praticamente assenti al mattino. Il crepaccio a quota 4600 m alla "rocher de la Tournette" è attrezzato con due corde fisse di cui una con asole. Si passa agevolmente. Si stanno aprendo 3 crepacci in corrispondenza della spalla del Dome du Gouter che per il momento si passano ancora ottimamente su bei ponti di nevi. Con la mitica e determinata Carlotta, pilota di aerei di linea, che stanca di vedere Il Monte Bianco dall'alto ha voluto calpestarne la vetta con i propri piedi.
Foto 1: prime luci sulla cresta delle Bosses Foto 2: alba dalla vetta sulla Val d'Aosta e il Monte Bianco di Courmayeur Foto 3: l'ombra del Mongte Bianco all'alba |
Report visto | 2522 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |