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Aneto - via normale, 08/08/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | il Duca |
Regione | Altro |
Partenza | Benasque - La Besurta (Spagna) (1900 m) |
Quota attacco | 2700 m |
Quota arrivo | 3404 m |
Dislivello della via | 700 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 35° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Rif. La Renclusa |
Attrezzatura consigliata | Ramponi e piccozza |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Arriviamo in Spagna e parcheggiamo sopra Benasque, prendendo poi la navetta che porta a La Besurta (baracchino con birre giganti). Risaliamo a piedi per comodo sentiero fino al rifugio La Renclusa (2140m), dove passiamo la notte.
Lunedì partiamo per le 7:00, salendo prima su sentiero poi per pietroni di granito. Raggiungiamo così il passo di Portillon (seguire gli ometti che tengono la destra orografica della valle), scendiamo sull’altro versante e sempre su morena ci dirigiamo in traverso fino al ghiacciaio. La neve è buona e si sale anche senza ramponi (ma è meglio averli dietro). Prima traversando, poi salendo decisamente, guadagniamo la cresta morenica dell’Aneto, che percorriamo facilmente toccando l’anticima. Da qui con una breve e aerea crestina di II raggiungiamo la cima più alta dei Pirenei. In discesa, al posto di rifare tutto il traverso, siamo scesi direttamente nel vallone sottostate il ghiacciaio. Finita la neve, traversiamo a naso tra placche e sfasciumi portandoci sulla costa a est della valle. Sempre a intuito, cercando i passaggi migliori, scendiamo su terreno dissestato raggiungendo il torrente che scorre nella verdissima valle principale. Qui ritroviamo il sentiero che segue il bellissimo torrente, con le sue limpidissime pozze, e ci riporta a La Besurta. Ambiente veramente incantevole e bella montagna, salita effettuata con Ale e Mario in questo viaggio sud-europeo. |
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