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Cervino, Cresta Hornli fino alla Capanna Solvay, 12/08/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Svizzera |
Partenza | Zermatt, Schwarzsee (2350 m) |
Quota attacco | 3230 m |
Quota arrivo | 4050 m |
Dislivello della via | 800 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 50° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Hornlihutte |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo, corda 30 m, un rinvio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Il Cervino quest'oggi era particolarmente incazzato con tutti quelli che volevano calpestarlo. La debole nevicata di 3 giorni fa ha lasciato un segno incredibile su tutta la parete. Condizioni invernali per non dire addiritura patagoniche. Nella parte bassa della cresta abbiamo trovato un velo di ghiaccio su ogni roccia e singolo passaggio. Più in alto la neve gelata aveva ricoperto ogni cosa rendendo la progressione veramente difficile e molto delicata. Risultato: per arrivare alla Capanna Solvay ci abbiamo messo 3 ore rispetto alle solite 2. Continuare avrebbe voluto dire esser costretti a passare una seconda notte alla Hornlihutte, ma non ne avevamo il tempo.Giocoforza fare dietro front e rientrare all'ovile. Cosa che hanno fatto quasi tutti tra le numerose cordate presenti. Solo pochissimi hanno continuato oltre alla Solvay. Pazienza, nei prossimi giorni il sole e il bel tempo favorirà la salita ai futuri contendenti. Con Hervé che ha potuto sperimentare una grande esperienza alpinistica.
Foto 1: le condizioni "patagoniche" Foto 2: in discesa Foto 3: dal basso il Cervino non sembrava neanche poi così male... |
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