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Adula Ring: Cresta WSW e normale, 11/10/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | funfunfunfzig |
Regione | Svizzera |
Partenza | Cusié (Val Malvaglia) (1675 m) |
Quota attacco | 2700 m |
Quota arrivo | 3402 m |
Dislivello della via | 2000 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 40° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Cap. Quarnei |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo, magari aggiungendo un chiodo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Finalmente l'Adula, e che bel tour: attualmente molto misto, dalla prossima neve serviranno gli ski. Nella foto 1, la traccia GPS dell’itinerario.
Tutto comincia alle 3,30 quando, furtivo come una mucca, Luca si sfila dal letto della sua casa di Verona e si avvia fuori di casa, la moglie prima di girarsi dall’altra parte pensa: ‘Questo per me non lo hai mai fatto…’ Il tempo scorre rapido e alle 4,45 la scena si sposta al parcheggio DeA di Milano, dove Luca incontra il sottoscritto che per l’occasione indossa una maglia tecnica azzurra e fucsia aderente da donna: d’altronde la taglia era giusta e c’era lo sconto del 50% da Sportler… L’alternativa quindi, fino a qui, è se siano scambisti o travestiti. Terzo atto: alle 7,20 al parcheggio di Cusié sigilliamo la Berlingo e i residui sensi di colpa e ci addentriamo per la Val Malvaglia. Un’oretta di bosco di aceri e larici verdi gialli e rossi, e siamo alla fantastica Cap. Quarnei, dove il terzo socio, Fabrizio, sta facendo colazione in compagnia di Stefano, l’impareggiabile gestore del rifugio. Per chi non ci fosse mai stato: veniteci! Per posizione, comfort e gestione, siamo alle 5 stelle Lux. Dietro la Capanna si apre una scenografica e grandiosa piana oltre la quale un paio di rampe con canale finale consentono di macinare 650 mt sbucando al Passo del Laghetto e al pittoresco Lago dei Cadabi: un’anteprima dei vasti panorami dell’Adula la si può avere rimontando la comoda Cima del Laghetto, Al passo incontriamo Armando, alpinista ticinese con 34 anni di onorata carriera come insegnante di matematica, che con pantaloni di velluto, maglione di lana e zaino del ‘15-’18, ridicolizzerà il nostro armamentario da figatelli di marca. Siamo quindi in 4 quando sopra il laghetto ci si para evidente la cresta W-S-W: percorso oggi molto innevato ma ben segnato - seguire i bolli blu - e in ogni caso molto remunerativo grazie all’alternarsi di pendii ripidi, traversi expò, facile arrampicata sul filo, ivi compreso un camino verticale attrezzato con uscita particolarmente estetica. Superata la cresta siamo a circa 3150 mt, sul bacino superiore del Vadrecc de la Bresciana: puntiamo all’evidente torrione a destra della cima, che raggiungiamo dopo aver passato la terminale e rimontato il pendio finale (40° circa). Ora siamo sulla cresta sommitale, bella e aerea, che ci conduce comodamente alla croce di vetta. Non c’è vento e non c'è anima viva quindi il quartetto si concede tutti gli attimi di questo mondo per gongolare e aggiornare la cineteca. Scendiamo sulla cresta e sul versante opposti (destra orografica), seguendo l’itinerario della normale fino al termine della dorsale morenica che sovrasta il rif. Adula UTOE: una palina segnaletica indica il percorso per riguadagnare il passo del laghetto, al prezzo di una ‘ripellata’ di 200-250 mt. Tornati alla Quarnei, ci spariamo 3 birre e una cocacola, in compagnia di Stefano e della funambolica cagnetta Tracy, prima di tornare al parcheggio. Ribadisco il giudizio di tutti noi quattro: itinerario imperdibile, dall'inizio alla fine. Foto 1: traccia GPS Foto 2: pendii della cresta Foto 3: felicità controluce |
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