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MONTE BIANCO 5, per la Cresta delle Bosses, 04/07/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Nid d'Aigle (2372 m) |
Quota attacco | 3167 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1650 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Tete Rousse. Rif. Gouter |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo facile |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Anche sul Monte Bianco si iniziano a sentire gli effetti del gran caldo di questa torrida estate. La Nord della Bionassay si sta velocemente trasformando in una nera parete di ghiaccio. Le valanghe dall'alto della sua affilata cresta cadono in continuazione nel tardo pomeriggio ripulendone i pendii. Sulla via di salita classica al Bianco per ora si trovano ancora ottime condizioni, ma il caldo porterà inevitabilmente ad un più marcato pericolo di caduta sassi nel canale del Gouter, che al momento è ancora invece tranquillo. Si iniziano ad aprire i primi crepacci sulla cresta delle Bosses, ma la traccia è ancora perfetta con qualche gradone un po' più marcato nei tratti più ripidi e alcuni posti con una grande traccia scavata nella neve. I rifugi non erano particolarmente pieni, anzi, c'erano ancora molti posti disponibili.
Con Susan e Willy. Altre foto a questo link: https://www.facebook.com/mauro.soregaroli/media_set?set=a.10207612041005558.1073741884.1426945726&type=3&pnref=story Foto 1: La gran traccia scavata nella neve Foto 2: Felicità e commozione in vetta Foto 3: Nei pressi della cima |
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