|
Pizzo Redorta mt.3038, 18/05/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Regione | Lombardia |
Partenza | Agneda (Sondrio) (1228 m) |
Quota attacco | 2900 m |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello della via | 130 m |
Difficoltà | F ( pendenza 35° ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | ************************** |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. invernale |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Stavolta si decide per un’escursione/scampagnata enogastronomica al Pizzo Redorta salendo dalla Valtellina, così una volta superato Sondrio, seguiamo il cartello per Piateda Alta e poi Agneda, poco oltre l'abitato si parcheggia l’auto in un ampio e curato spazio.
Si prosegue su strada forestale fino a giungere alla diga di Scaiss, stando sul lato sinistro del bacino continuiamo salendo nel bosco, prima per l’alpe Rodes, poi usciti sull’ampia piana si giungiamo alla Baita Caronno. Ora stando sulla sinistra del torrente Caronno, dopo aver superato un ponticello, il sentiero porta alla Capanna Mambretti, qui durante il primo ristoro ammiriamo la bellezza e le cime del luogo, a dir poco maestoso (anche se disturbato da nuvole che vanno e vengono). Scendiamo dopo aver indossato i ramponi, e dopo un lungo traverso ci portiamo a ridosso della morena che sale contornando i pendii basali del gruppo delle Scais, la costeggiamo stando sulla destra. Si sale dolcemente su neve portante, solo tre brevi ‘muri’ da superare in rapida successione ci porteranno poi sulla Vedretta di Scais. Il Redorta fa già bella mostra di se da un bel po’, sulla vedretta ci spostiamo sulla sinistra e ci avviciniamo al canale di salita, posto a ridosso della Bocchetta omonima. Nel canale la neve non è più potante, ma il tragitto è comunque breve, giunti in cresta l’arrivo alla croce di vetta è salutato con il solito entusiasmo che stavolta è moltiplicato per sei, un bel gruppo direi……. Anche il meteo si è ‘chinato’ a noi, un caldo sole ed un cielo blu cobalto fanno capolino ed un inaspettato ma alquanto ‘gentil vento’ , soffia lontano da noi, le nuvole che fino a poco fa ci coprivano con il loro bianco lenzuolo. Il rientro alla macchina non sarà il solito ‘mesto’ rientro, perché a coronare questa stupenda escursione in terra Valtellinese, ci aspetterà un lauto e ristoratore pasto in quel di Teglio………….che botep. Partecipanti: giovanni (piccolo giò) anna (dagli occhi blu) giuseppe (beppe) giovanbattista (batti) piero (l’architetto) caterina (katy). Foto 1 – Piero e il lago di Scais Foto 2 – in fila verso la meta Foto 3 – Pizzo Redorta mt.3038 |
Report visto | 2526 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |