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| Pizzo Recastello mt.2886 - Couloir dei Ratti + canale nord, 16/04/2015 | Tweet |
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| Onicer | piccolo giò
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Valbondione (BG) loc. Grumetti (960 m) |
| Quota attacco | 2300 m |
| Quota arrivo | 2600 m |
| Dislivello della via | 300 m |
| Difficoltà | AD ( pendenza 60° / I in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord |
| Rifugio di appoggio | Locale invernale del Rifugio Curò. |
| Attrezzatura consigliata | n.d.a. invernale. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Partiamo dal parcheggio di Valbondione in località Grumetti che sono le 04,30 con un buio pesto, ma con un lenzuolo di stelle sopra di noi.
Usciti dal bosco percorriamo ancora una parte di panoramica, poi saliamo il sentiero ‘ripido’ che ci porta all’arrivo della teleferica e da lì al Rifugio curò. Entriamo nell’invernale per una prima sommaria vestizione, imbrago e ramponi, poi breve ristoro e si riparte. Da poco più di mezz’ora abbiamo spento le ‘frontali’, il cielo al momento è sereno ma verso ovest una striscia di nuvole stratificate si stanno avvicinando, fa freddo quanto basta e il vento è quasi del tutto assente. La progressione per tutta la salita sarà agevolata dalla neve bella compatta e portante, così superato il ponticello di legno della Val Cerviera continuiamo ancora per un centinaio di metri, poi sulla destra entriamo in un ampio canale , risalito il quale rimontiamo ancora un breve risalto fino ad incrociare sulla nostra sinistra il piccolo e ancora parzialmente gelato laghetto dei Corni Neri. Qui con un breve traverso ci portiamo sotto lo zoccolo basale che separa a sinistra l’ampio vallone che da l’accesso al canale nord, mentre a destra invece, (direzione che seguiremo) saliremo un ripido pendio a ridosso dello zoccolo e ‘porta d’ingresso’ al Couloir dei Ratti. Il Couloir è ancora interamente coperto da neve, su ottima neve, c’è un breve passaggio su ghiaccio poco prima della metà, subito dopo un altro se ne sta formando (qui si sente già l’acqua che scorre sotto) ed un ultimo tratto di 5/6mt. proprio all’uscita dello stesso. Fuori dal Couloir ci aspetta una ripida parete che saliamo ‘in un sol boccone’ vista la bontà della neve, fino a giungere ad una stretta selletta, balcone panoramico sulla maestosa parete nord con il canale in bella vista. Scendiamo di qualche metro e traversiamo lungamente in diagonale, perdendo una trentina di metri di dislivello, fino ad incrociare l’accesso per il canale nord. Altri 330mt. di ripida salita, comunque ben tracciata e una volta fuori non ci resta che percorrere l’area cresta sommitale che ci porterà dopo parecchie ore di ‘piacevole’ fatica fino alla croce di vetta. Gioia e soddisfazione si mescolano ad abbracci, complimenti e sorrisi, poi finalmente possiamo riposare e rilassarci beatamente. Il rientro avverrà ancora dal canale nord appena salito, poi una luuuunga e ‘scivolosa’ discesa fino al Rifugio Curò dove il ‘Gentil Gestore’, mosso probabilmente da compassione, ha caricato i nostri pesanti zaini sulla teleferica e che ritireremo all’arrivo della stessa, regalo inaspettato ma graditissimo, che corona una giornata e una supergita che ricorderemo per diverso tempo…………………………che botep! Partecipanti: giovanni (piccolo giò) anna (dagli occhi blu) alberto (albertino A1) Foto 1 – primo breve risalto ghiacciato Foto 2 – in vetta Foto 3 – scendendo dalla cresta sommitale |
| Report visto | 2524 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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