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   Val Paghera, lo Scudo, Mazinga Z,Goulottina dx, Albero di natale, 08/02/2015
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Onicer  darioalpago   
Regione  Lombardia
Partenza  Rif la cascata  (1500 m)
Quota attacco  1800 m
Quota arrivo  1850 m
Dislivello della via  250 m
Difficoltà  4+ / II ( I in roccia )
Esposizione in salita Nord
Rifugio di appoggio  La Cascata
Attrezzatura consigliata  Normale da cascata
Itinerari collegati  Val Paghera (1850m), Mazinga Z
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Buone condizioni in Paghera.
La neve ha creato qualche crosta ma sulle linee più verticali si trovano anche bei tratti con ghiaccio buono.
Partiamo presto gustando i colori che precedono l’alba dietro l’Aviolo.
Il buio si confonde nella polvere bianca caduta a terra spento dal sudore dello zaino pesante.
Arriviamo alla base dello Scudo mentre il cielo impallidisce a poco a poco.
Questa solitudine vale la sveglia mattutina regalando la complicità dei suoni che si mischiano ai colori del ghiaccio.
Attacchiamo a destra sulle linee più verticali trovando bel ghiaccio che regala il sorriso di stare qui insieme ai primi raggi del sole sulle vette più alte che sovrastano la Val Grande alle nostre spalle…
Quasi in cima arrivano le prime cordate ma noi fuggiamo verso l’alto affamati di silenzio verso la surreale piana dove riposa tranquilla Mazinga…
Eddy è contento e attacca anche qui a destra alzando un po’ le difficoltà ma il ghiaccio è bello solo qualche piccola placca.
E’ presto e allora giù a far l’Albero!
Arriviamo alla base e c’è solo una cordata in sosta.
Decidiamo di fare due tiri della Goulottina di destra per vedere le condizioni del ramo destro…
La Goulottina è messa bene i primi 2 tiri poi un pò magra e l’uscita è già presa d’assalto da due cordate…
Eddy mi propone il ramo destro ma accuso il poco allenamento del periodo e a mal’incuore rinuncio ripiegando sull’Albero.
Doppia veloce dalla sosta a chiodi mentre pian piano il vento aumenta facendo cadere bianche note di silenzio.
Ritornati alla base attacchiamo la cascata mentre varie cordate arrivano alla spicciolata.
Il socio parte forte per difendere quell’idea di silenzio che tanto abbiamo cercato e in un attimo è gia alla seconda sosta…
Il ghiaccio qui è molto più delicato ci sono parecchie croste e l’arrampicata è più sulle uova…
L’ultimo tiro invece è più in forma ma il vento si è fatto forte alzando fredda polvere che si infila in ogni dove….
Concludiamo anche questo piccolo diamante con la soddisfazione di essere sazi ma non ancora pieni con la voglia di cercare altri progetti…
Scendiamo la bella valle in fiumi di panna fuori dalla traccia battuta con la complicità del sole che oggi ha ancora tanto da dare…
Un buon panino alla siesta e un ringraziamento a Eddy con cui si condivide sempre tanta sincerità cosa non affatto scontata.
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