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| Pizzo Recastello mt.2888 - curiosando tra il Couloir dei Ratti e il canale nord -, 07/06/2014 | Tweet |
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| Onicer | piccolo giò
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Valbondione - loc.Grumetti (950 m) |
| Quota attacco | 2400 m |
| Quota arrivo | 2888 m |
| Dislivello della via | 500 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 45° / I in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord |
| Rifugio di appoggio | Rifugio A.Curò |
| Attrezzatura consigliata | n.d.a. invernale. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Lascio l'auto a Grumetti e risalgo il ripido sentiero che si inoltra nel bosco poco sopra la cappelletta e dopo circa una decina di minuti mi ricollego alla larga carrareccia che sale dall'abitato di Valbondione.
E' presto ed la temperatura è di circa 11 gradi, forse ce la faccio a fare quel che ho in mente.....o forse no (non sono molto ottimista),vedremo. Mi incammino verso il Rifugio Curò e intanto penso a come troverò il Couloir dei Ratti, probabilmente è tardi ma la curiosità tanta e una volta lì deciderò cosa fare. Intanto sono giunto al Rifugio, breve pausa e poi via seguendo il sentiero a tratti innevato che costeggia il grande bacino fino ad arrivare nei pressi delle cascate all'imbocco della Val Cerviera, qui supero il ponticello di legno ed inizio a risalire in direzione nord est. A circa 2100mt. intravedo davanti a me almeno 6 persone, poco dopo scorgo altri 2/3 scialpinisti, oggi il Recastello è trafficato e con calma risalgo seguendone le deboli tracce, tracce che abbandono appena sotto il Couloir, metto i ramponi e tolgo le due picche, è giunto il momento. Sono a circa 2300 metri e davanti a me l'ingresso è ben visibile, ai 2400mt. entro nella strettoia e da subito la neve tende a diminuire, il primo risalto abbastanza semplice lo passo attaccando il filo di neve non ancora del tutto sciolto, la pendenza è sostenuta, salgo ancora e.....al secondo risalto sorpresa, la neve è scomparsa e una cascata di acqua ha preso il suo posto, questo almeno per i prossimi 30mt. poi più in alto intravedo ancora neve ma il problema è superare questo tratto bagnato. Ho provato a risalirlo con l'aiuto di un cordino attaccato ad uno spit nella roccia, sono a circa 2500mt. ma dopo essermi completamente lavato e scivolato più di una volta decido per la ritirata. Niente di male, ritorno sui miei passi e scendo fino ad incrociare nuovamente le tracce dei 'colleghi' che mi portano con un semicerchio a sinistra(est) poi in ripida salita verso il canale nord. Superato l'ultimo risalto sopra la cascata (che oggi era coperta) proprio all'imbocco del canale, decido traversando in diagonale verso ovest di andare a 'curiosare' anche l'uscita del Couloir che raggiungo dopo circa una decina di minuti eeeeee l'uscita è su di un bel paretone a 60°, bene ora l'ho 'studiato' e l'anno prossimo darò gli 'esami'.......spero. Ritorno sui miei passi e risalgo gli ultimi 250 mt. del canale nord poi rimonto in facile arrampicata la cresta che mi depositerà in breve alla vetta. Sul Pizzo sono da solo sono già scesi tutti, intravedo due scialpinisti mentre scendono dal Vallone del Pizzo dei Tre Confini, ancheggiando a destra e a manca divertiti nell'abbondanza di neve ancora presente. Me ne sto almeno un'oretta beandomi da così tanta bellezza in una giornata soleggiata e neanche caldissima, poi ridiscendendo dallo stesso canale e mi incammino leeeento andando incontro mio malgrado, all'afa della pianura..... partecipanti: giovanni (piccolo giò) foto 1 - fine del viaggio..... foto 2 - in vetta. foto 3 - cartolina da Rifugio Curò. |
| Report visto | 2525 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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