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Vajo dell Uno, Gruppo del Cherle, carega, 29/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Frazione Ometto, imbocco galleria (chiusa) (1000 m) |
Quota attacco | 1300 m |
Quota arrivo | 2150 m |
Dislivello della via | 850 m |
Difficoltà | TD+ ( pendenza 80° / V in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | nda, fittoni e chiodi da roccia, corda da 60m per il tiro finale |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Gran bel Vajo non c’è che dire, anche se ci ha riservato una “bella” sorpresa finale.
La quantità di neve abbatte le difficoltà, anche se va detto che la sua qualità oggi non era proprio delle migliori: un po regge, un po si sprofonda, insomma una neve che se la trovi su 60° devi scavarti una bella trincea per salire. Abbatte le difficoltà, tranne quelle del tratto chiave che c'è tutto. Alle 5 entriamo nella galleria di Ometto, frazione di Vallarsa, TN, si segue la forestale fino all evidente salita delle Giare Bianche, che si prende, e inizia la neve. Si sale dritti e ci si incunea tra due pareti di roccia delle quali una preclude al visuale al Vajo, che poi appare chiaro svoltato l’angolo. Sono poco più delle 6. La pendenza, complice la neve, non è troppo sostenuta (io arrivo senza picche, ma a volte a quattro zampe, fino al secondo risalto). Poco prima delle 7 siamo al bivio col Vajo Basilio (prima via di fuga), ai piedi dell evidente Guglia Adriano, tre ragazzi a destra tentano di aprire lì apertura di una nuova via (ce l avranno fatta?): qui ci dovrebbe essere il primo risalto, ma è tutto coperto, fiduciosi si avanza (se è coperto il primo, saranno coperti tutti). Ora bel tratto racchiuso da pareti alte e vertiginose, davvero davvero estetico. Arriviamo al bivio col Grande Ramo Destro (altra via di fuga) che sono le 7e20, si osserva il Cerro Cherle bello incrostato di neve e carico di cornici dalle quali non vediamo l’ora di fuggire. Il secondo risalto è coperto di neve discreta, ghiaccio delicato, ci si lega e si sale uno alla volta, io sono fuori alle 8e30. Il vaio torna a spianare, si sale agili (la neve è sempre la solita, molto variabile), arriviamo a un dosso roccioso sulla destra che ci riparerebbe dalle cornici e poi proseguiamo su pendenza che man mano aumenta, fino a divenire un buon 60°, si piega leggermente a sinistra e poi a destra, scorgendo solo all’ultimo il tratto di roccia scoperta che la guida da V. Cordino sotto il salto di roccia che ci consente una sosta salvatrice, una cordata ci supera ringraziandoci per le peste, noi li ringrazieremo per l’aiuto che ci daranno a uscire (alle 10 il primo di loro è sul tratto chiave). Complice una piccola scivolata infatti, due di noi si infortunato lievemente, ma quel che basta per mandare a quel paese la purezza dell uscita e azzerare a più non posso. Un masso incastrato da superare sulla sinistra su roccia svasa e liscia, la spaccata sulla destra sgretola la roccia marcia del Carega, si prosegue delicati un un tratto non più verticale ma lo stesso impegnativo, fino ad arrivare dopo una decina di metri a un altro pezzettino verticale e ostico. Poi si torna su neve, dalle pendenze variabili (qui il vento chissà quanto gioca). Alle 11e30 sono fuori dal Vaio. Tra manovre di corda e varie, l’ultimo di noi esce alle 14e30. Discesa per il Valon de Cavai, grossa cornice che cade su esso, da aggirare rimontando verso sinistra orografica (si può dire?). Dopo poco più di 12h, siamo di nuovo all’auto. Bel Vaio, anche se l’ultimo tratto non ce lo siamo di certo goduti, forse troppo duro per noi, di certo averlo docuto affrontare con due ragazzi non proprio in salute ha reso tutto più complesso. Qui racconto: http://andreaintrip.blogspot.it/2014/03/la-fregatura-alla-fine-vajo-delluno.html Qui altre foto: https://plus.google.com/u/0/photos/103130992103249740937/albums/5997397685630493473 Qui video di Nicola: https://www.youtube.com/watch?v=g9gxqisPaXw&feature=youtu.be Qui la guida di Bellò: http://www.laserenissima.net/shop/scheda_prodotto.php?id_p=821&id= |
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