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Canale Pagani - Grignetta, 30/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pian Resinelli (Via Caimi) (1400 m) |
Quota attacco | 1650 m |
Quota arrivo | 2020 m |
Dislivello della via | 370 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | N.d.A. (la seconda piccozza non è indispensabile ma consigliata nel tratto più ripido) |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | In fondo al parcheggio dei Pian dei Resinelli girare a destra, in prossimità della chiesa. Tenendosi sulla destra salire per alcuni tornanti fin dove è possibile e parcheggiare (strada Caimi). Partiti alle 6,10 con la frontale, abbiamo preso il sentiero che risale in prossimità del canale Caimi e gira a sinistra verso la direttissima. Come da previsioni meteo perfetto rigelo notturno, i traversi fino all'attacco sono su neve trasformata, consigliati da subito i ramponi. Dopo i primi tratti di catene, in prossimità della scala metallica del canaletto pagani, è evidente che il canale ha già scaricato nei giorni scorsi ed è in buone condizioni. Salita su buona neve trasformata prima su tratti di 40-45°, intervallati da 2 saltini di roccia, il secondo un po' più delicato per presenza di un grosso masso sulla sinistra. Tenendo la sinistra si arriva al tratto più ripido in prossimità di una strettoia (50°), anche qui su ottima neve portante. Poi per pendii un po' più appoggiati si sbuca sulla cresta Cermenati, uscendo a vedere il sole nel punto in cui la cornice è più sicura. Da qui in poco tempo in vetta, superando l'ultimo tratto in prossimità delle catene, oggi invisibili.
In discesa sulla Cermenati il caldo aumenta e la neve smolla rapidamente; scendiamo in circa 2 ore, mentre inizia il delirio di gente che sale a piedi. Itinerario di soddisfazione, tecnico ma mai troppo difficile. Considerare 1 ora per l'attacco e 3 ore per la vetta. Un ringraziamento particolare a Claudio del Rifugio Porta che mi ha dato Sabato consigli fondamentali sul parcheggio e le condizioni del canale e ha contribuito a rendere questa giornata perfetta. Gli altri vanno invece ai miei compagni di alpinismo Mapi, Nati e il neo-promosso Gnacca. Un saluto a Simone che abbiamo incrociato poco prima dell'attacco ed è stato dei nostri per tutta la gita. FOTO 1 - Le fanciulle sul primo saltino di roccia FOTO 2 - Gnacca dopo la strettoia FOTO 3 - Il gruppo in vetta |
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