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Pizzo Diavolo di Tenda, 16/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Benny 2 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1100 m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2914 m |
Dislivello della via | 310 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Calvi |
Attrezzatura consigliata | Ciaspole(avvicinamento), due piccozze, ramponi. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Si parte da Carona presto, baciati dall'insolita compagnia della luna che ci lascerà solo dopo essere arrivati al Calvi.
Da qui è tutto un'incognita, nessuna traccia e neve che si presenta a volte poco portante nella parte iniziale. Dal vallone che risale teniamo sempre una linea retta mentre la neve diventa sempre più marmorea, agevolando non poco il tragitto fino alla bocchetta di Podavitt. Il percorso finale che ci conduce in cresta viene fatto mantenendo una linea molto prossima alla cresta NO, poco più a sinistra della normale estiva ed evitando le cornici sovrastanti. Decisamente piacevole la cresta che porta in vetta che, a dispetto delle previsioni, in completa assenza di vento alle 9.00 raggiungiamo. Rientro immediato evitando così il remollo imminente, variando il percorso passando dalle baite di Armentarga. Le condizioni del percorso sono dettate dall'orario di partenza, basta poco per ritrovarsi in ben altre situazioni. Foto 1: Primo sole dal Passo di Valsecca. Foto 2: Cresta finale. Foto 3: Croce di vetta. |
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