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Piz Morteratsch, 21/09/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Parcheggio stazione Morteratsch (1878 m) |
Quota attacco | 1878 m |
Quota arrivo | 3751 m |
Dislivello della via | 1950 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Capanna Boval |
Attrezzatura consigliata | nda |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Salita nata all'ultimo momento e che ha regalato grandi emozioni.
Venerdì sera inizialmente la meta era un' altra,ma Stambecco92, viste le perfette condizioni meteo, lancia l'idea del Morteratsch. Non resta che convincere Flavio per la salita in giornata visto che è da oltre un mese che pensa di più mettere le gambe sotto il tavolo, che a farle girare. Basta una telefonata di Stambecco per convincerlo, ( ne ero certo) che poco prima delle cinque è già davanti a casa con il suo "pullman". Alle 7 siamo già alla stazione del Morterastch dove ci accoglie una splendida giornata che neanche la temperatura sotto zero ( -2) ci toglie il buon umore. Salendo verso la Boval pian piano ci si presenta lo spettacolo delle cime che si "accendono" lasciandoci senza fiato; ma in 1 ora e pochi minuti siamo già alla capanna. Una piccola sosta sul terrazzo non fa altro che farci "commuovere" per lo spettacolo e la grandiosità della natura che ci si para davanti. Con temperatura gradevole ricominciamo la salita verso la Fourcola Boval; con attenzione per la presenza di un po' di neve recente risaliamo con passaggi fino al II° questa balza fino al Colle. Qui la temperatura cambia decisamente anche per la presenza di un leggero venticello( dalla maglietta si passa al pile). Il ghiacciaio è ricoperto da un buon spessore di neve recente ma già tracciato, comunque per sicurezza ci leghiamo. Questi ultimi 400 metri di dislivello mettono a dura prova Flavio, arranca ma non molla, si piega ma non si spezza, che alle 11,30 siamo in cima. Non ci sono parole per lo spettacolo che abbiamo di fronte, sono emozioni così personali che sono difficili da trasmettere. In cima facciamo conoscenza con due simpatiche ragazze e un ragazzo che arrivano da Bolzano e che saluto. Rientro veloce e tranquillo dopo un mega " birrozzo" alla Boval. Ma la giornata non termina qui, con Flavio il divertimento è assicurato, così prima passiamo da Livigno a far rifornimento e poi vista ormai l'ora tarda ci fermiamo a mangiare (strano) un buon piatto di pizzoccheri . L' unico rammarico che oggi la Bionda non abbia potuto, per impegni di lavoro, essere della partita. Oggi l'unico commento è "Grazie montagna". Per chi ha possibilità nei prossimo giorni la Biancograt è ben tracciata e sembra in ottime condizioni,( vista una cordata da 3), anche la Eselgrat (vista una cordata) è tracciata ( non sembra che poi siano andati in cima al Roseg). Ben tracciato il percorso della Fortezza. Partecipanti: Flavio, Stambecco92 ed io F1: la nostra meta F2: verso la Foucola F3: in cima con i simpatici Bolzanini Dati GPS: dislivello totale mt 1950 e km 20,60 di sviluppo |
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