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Piz Bernina: normale italiana, 29/06/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabiomaz |
Regione | Svizzera |
Partenza | Campomoro (1990 m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 4049 m |
Dislivello della via | 2059 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Marco e Rosa |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiti da Campomoro alle 6 arriviamo al ghiacciaio dello Scerscen alle 11.00 e troviamo la neve molle e la traccia da fare.
Il ghiacciaio è peraltro in condizioni perfette, tutto bello chiuso. Il canale della Punta Guzza purtroppo è andato quando arriviamo alla base e optiamo per la ferrata: partenza atletica, a meno di non saltare dalla neve fino alle prime staffe, poi prosegue più facile anche se molto bagnata. Al rifugio gran pienone soprattutto di austriaci, svizzeri ed esteuropei, saliti dalla normale svizzera o in traversata dal Palù. Il giorno dopo, ancora con una bellissima giornata, salita alla vetta. Condizioni eccezionali e salita tutta su neve.Dalla cima vista immensa grazie alla giornata tersissima. In discesa seguiamo invece il classico itinerario su cresta con calata in doppia (30 metri) lungo le roccette comunque ben pulite. Al rifugio arrivano un ragazzo e una ragazza dalla BIANCOGRAT e riferiscono di condizioni perfette (hanno impiegato 6 ore). Dureranno ancora una settinama, stimano. Salutati il Bianco e i suoi aiutanti (quanto lavoro!!!) ripartiamo per la lunga discesa che comunque non è troppo faticosa con la traccia fatta. |
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