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Monte Bianco dalle Cresta delle Bosses, 15/06/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Mont Lachat (2022 m) |
Quota attacco | 3800 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1010 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Tete Rousse, Rif. Gouter |
Attrezzatura consigliata | Corda 20/30 m, casco, attrezz. da ghiacciaio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo il passaggio della grande perturbazione che ha apportato fino a 80 cm di neve fresca in alta quota, finalmente è tornato il sole. Saliti al Rif. Gouter ieri, giovedì, con buona traccia con partenza da Mont Lachat, m 2022, anzichè da Nid Aigle, m 2372, perché quest'anno il trenino non sale oltre per lavori di sistemazione. Si deve quasi obbligatoriamente salire per il Col des Rognes dove al momento è presente molta neve. Praticamente obbligatori i ramponi. Si prosegue per il Rif. Tete Rousse e Il Rif. Gouter: tanta neve, ma ottima traccia grazie al passaggio di molte cordate. Il couloir del Gouter è pieno di neve, ma al momento fa molto freddo ed è tutto molto stabile. Oltre il Gouter oggi abbiamo fatto una gran bella traccia di salita in mezzo a raffiche di vento fin oltre gli 80 km/h! Solo alcune cordate sono arrivate in vetta tra le molte partite stanotte dai rifugi. Si deve essere fortemente motivati oltre ad avere un'ottima preparazione fisica in quanto le condizioni della montagna sono più difficili del normale. Ma è una situazione in rapida evoluzione positiva
In compagnia di Valerie e di Olivier. Foto 1: salendo al Col des Rognes Foto 2: salita al Rif. Gouter Foto 3: Il Monte Bianco dalla Capanna Vallot |
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