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Monte Madonnino, 04/12/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ghiroz |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ripa di Gromo (850 m) |
Quota attacco | 2305 m |
Quota arrivo | 2502 m |
Dislivello della via | 200 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Casco, piccozza, ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ci incamminiamo pazientemente da Ripa accompagnati dall’immagine del bellissimo Redorta imbiancato di fresco e lasciandoci rapire dalla bellezza di questa valle che visitiamo per la prima volta.
Superata la Baita Cardeto incontriamo la neve( pochi cm) circa un paio di centinaia di metri sotto il Portula che raggiungiamo sopportando il solito caldo anomalo per il periodo. Al passo la musica cambia decisamente, aria fresca e. ambiente tipicamente invernale. Saggiata la consistenza della neve ( ottima nei primi 30 mt …) decidiamo di salire per il ripido pendio che porta in cima al Madonnino , ma poco dopo capiamo che oggi ci sarà da tribolare un po’( un po' di tutto: fresca , a tratti ventata, a tratti crostosa e poco portante ). Con l’inarrestabile Ale che batte ci alziamo comunque regolarmente fino ad incontrare un ostico tratto di roccette innevate e ghiacciate. Superatolo con delicatezza guadagniamo la cima eccezionalmente luminosa grazie all’effetto dei bei ghiaccioli al suolo e dove ,più tardi, siamo allietati dalla sorpresa dell’arrivo di Ugo e socio saliti dalla Costa d’Agnone. Quindi discesa e birra in compagnia. Con Ale. P.S.: Premesso che “ me a so u mia bù “ , ma in queste condizioni mi sembrava poco onesto inserire il report nella sezione di escursionismo. Foto1: Redorta e soci. Foto2: Un tratto con ottima neve. Foto3: Dalla cima. |
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