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Grand Combin, 31/07/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Kammerlander |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Glacier Valpelline (1600 m) |
Quota attacco | 3650 m |
Quota arrivo | 4314 m |
Dislivello della via | 664 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Chiarella all'Amiante |
Attrezzatura consigliata | Solita da ghiacciaio, eventualmente qualche friend per le rocce ma noi non li abbiamo usati |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Finalmente in quota. Gita cai con sette iscritti. Partiti da Glacier, ultimo paese della valle, si prende il sentiero 4 che porta al rifugio Amiante a 2980 mt. Ottimo trattamento a rifugio custodito da volontari del cai Chiavari, vale la pena salirci solo per il panorama e la tranquillita del posto, eravamo forse 15 persone compresi i rifugisti. Partiti alle 2 e 15 di notte si segue la traccia e gli ometti che portano al Col d'Amiante, una volta legati si scende sul ghiacciaio e poi si sale a sinistra prima su ripido pendio e poi in traverso verso il Col du Sonadon. Dal colle si scende per 100 metri e si punta al Plateu du Couloir dove e' posto il bivacco Musso da dove parte la spalla Isler, bella parete con pendenze in neve dura di 40°forse 45°salendo sempre dritti puntando alle rocce della cresta di sinistra non sempre salde ma attrezzate per qualche doppia e con quache fittone. Arrivati al Combin de Valsorey a 4184 mt dove finisce la spalla e anche le difficolta' si scende per 50 mt e si prende la facile cresta per la cima. Discesa sempre in conserva per la spalla assicurandoci ai fittoni sulla roccette e poi faccia a monte scendendo su neve ormai molle ma ancora buona fino al bivacco e poi seguendo la nostra traccia fino a rifugio. Ottime le condizionicon neve bella dura sia sul ghiacciaio, dove non ci sono ancora grossi buchi, che sulla spalla e roccette pulite. Peccato per non essere arrivato in cima, ho preferito scendere con il mio compagno di cordata subito usciti dalla spalla per non perdere tempo in discesa, gli altri sono arrivati in cima e poi ci hanno raggiunto prima della seconda sezione di rocce. Bella salita in ottima compagnia. |
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