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Aiguille Verte, Arete du Jardin, 04/07/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Rif. Couvercle (1832 m) |
Quota attacco | 3480 m |
Quota arrivo | 4136 m |
Dislivello della via | 750 m |
Difficoltà | D ( pendenza 60° / IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Couvercle |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo, 2 corde da 50 m (per doppie), 4 friends dal 0,4 all'1 BD, piccola scelta di dadi medio-piccoli |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Metto questo report postumo per l'impossibilità di inserirlo prima. Troppi impegni sui monti e poco tempo da dedicare a internet. Ma questa salita merita un commento. Itinerario grandioso di lungo sviluppo sia come avvicinamento che come salita e discesa. Prevedere 3 giorni. Il primo dedicato alla salita al rifugio Couvercle, il secondo all'ascensione con rientro al rifugio e il terzo per il ritorno a Chamonix. Dal rifugio si sale il ghiacciaio di Talefre passando oltre il canale Whimper e l'Armand Charlet per imboccare il terzo canale che sale a sinistra dei due caratteristici gendarmi di roccia posti nei pressi del Colle delle Droites. Il canale è in buone condizioni e lo si sale senza particolari problemi anche se molto ripido. All'attacco della parte rocciosa evitare di seguire il diedro principale ma stare sulla sinistra per placche più facili. La cordata davanti a me ha fatto partire due enormi blocchi che si sono schiantati lungo il canale fragorosamente sfiorandoci. Usciti in cresta abbiamo proseguito per rocce più difficili fino all'Aiguille du Jardin. Da qui la cresta diventa più innevata e delicata e le condizioni non erano da sottovalutare. Proseguiti fino in vetta alla Grand Rocheuse con buona traccia. Dalla vetta doppia di 40 metri dove la corda della cordata vicina a noi si è incastrata irrimediabilmente. Risultato: abbiamo dovuto affrontare le circa 20 doppie del Whimper in 4 con 2 corde impiegando molto più tempo del previsto. Nel frattempo la meteo è cambiata e abbiamo affrontato la discesa nella nebbia e sotto una insistente nevicata. Partiti dal rifugio all'una di notte siamo rientrati verso le 22.00. Una lunga cavalcata che presenta non pochi problemi. Effettuata con la trentina Sabrina e in compagnia del collega Francesco Civra e il suo cliente.
Foto 1: sulla affilata cresta del Jardin Foto 2: in vetta alla Grand Rocheuse Foto 3: L'Aiguille Verte vista dal Petit Flambeaux con il tracciato di salita e di discesa (tratteggiato) |
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