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Pizzo dei Piani ( traversata dal Pizzo Bianco e discesa dal canale centrale), 12/06/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Borghetto ( sopra Isola-Campodolcino) (2000 m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 3158 m |
Dislivello della via | 550 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale d'alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Il Pizzo dei Piani è il 3000 della Valchiavenna meno frequentato ( il libro di vetta lo conferma), e non per questo meno appagante.
Anzi la complessità dei suoi itinerari,le difficoltà tecniche, il dislivello importante ( anche se attualmente si può raggiungere Borghetto ( 1900 mt) in auto pagando il pass per poter usufruire della strada agro/pastorale), la bellezza e i luoghi poco frequentati fanno di questa salita, per me, la più bella della Valchiavenna. Il giro effettuato da noi rende completa la salita; peccato per il tempo, anche se non ci sono state precipitazioni, la nebbia sopra i 2700/2800 metri non ci ha permesso di godere del panorama. Vista la nebbia abbastanza fitta, soltanto la mia conoscenza del percorso ci ha permesso di andare via abbastanza spediti, anche se in alcuni tratti la neve pesante ci ha costretto ad un faticoso lavora di battitura. A Isola presso la " Locanda il Cardinello" è possibile prendere il pass( 3 Euro) per salire all'alpeggio Borghetto su strada prima asfaltata ( 5 km circa ) e poi sterrata ( altri 5 km circa). Da questa località si prende il sentiero che porta al passo di Baldiscio. Dal valico si prosegue in direzione nord risalendo varie vallettine fino ad entrare nella conca di Zocane. Con percorso logico, su per una rampa innevata si raggiunge la cresta Ovest. Con percorso di cresta con tratti innevati e passaggi su roccette si raggiunge il Pizzo Bianco. Percorrendo la cresta in direzione Est stando appoggiati sul versante Nord si raggiunge la cresta finale della cima orientale. La salita alla punta orientale è abbastanza semplice anche se l' attenzione è d'obbligo; dalla cima la discesa all'intaglio delle due cime è delicato, con passaggi di II°esposti su buona roccia, oggi anche sporchi di neve. L'intaglio, oltre a dividere le due cime , mette in comunicazione i due canali, il nord ( 55° max) e il sud (45°max). La risalita alla vetta principale è molto delicata per via dell' esposizione e del terreno abbastanza sfasciumoso. Per la discesa abbiamo optato per il canale centrale ( sud) con pendenza max 45° su neve buona e sicura che ci ha permesso in breve tempo di raggiungere Borghetto. Giornata ben spesa. Partecipanti: Flavio, Gio, Stambecco 92, Manu la Bionda ed io f1: in cresta f:2 la Bionda in cima f3: la cima orientale con la cresta percorsa per scendere all'intaglio |
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