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   PIZ PLATTA, 23/09/2007
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Onicer  GIO64   
Regione  Svizzera
Partenza  CRESTA ( Val D' Avers)  (1960 m)
Quota attacco  2910 m
Quota arrivo  3392 m
Dislivello della via  480 m
Difficoltà  F ( pendenza 30° / II in roccia )
Esposizione in salita Varia
Rifugio di appoggio  NESSUNO
Attrezzatura consigliata  Dipende molto dalle condizioni della montagna
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Dopo una settimana trascorsa a Parigi per lavoro,accetto la proposta di Alberto per questa bella salita nella stupenda Val D' Avers
Tempo splendido , con temperatura fresca alla partenza 4°,ma poi piacevolmente calda.
Salita abbastanza lunga ma facile ,che permette di salire anche la cima del Tallihorn.
Qualche chiazza di neve recente,il ghiacciaio si è ritirato molto e lo si evita attraversando per tutta la cresta.
Salita:
Dal piccolo nucleo di Cresta (1960m), nei pressi della chiesa, un bel sentiero sale verso gli ampi prati ed entra nella Val Tali. La comoda traccia percorre in direzione est gli ampi pendii verso la bastionata del Tallihorn e del Piz Platta. Passate le pendici del singolare Wissberg, si raggiunge un bivio (circa 2500m) dove si lascia l’itinerario che prosegue al Talifurgga e si attraversa il torrente. Risalendo per dolci pendii erbosi verso sud est si giunge al lago superiore dei Bandseen (2650m ). Da qui rimontando il ripido prato sul fianco settentrionale si guadagna il pianoro superiore, una conca morenica disseminata di blocchi e rocce rotte. Il passo da raggiungere è tra il Talihorn e lo Jupperhorn e si chiama Bargglafurgga (forcola di Bercla): un ometto di pietra che si staglia nella spaccatura della sella lascia intuire la direzione da seguire. Da qui, seguendo una esile traccia, si sale ripidamente sulla pietraia verso il passo. Il terreno è instabile , il pietrame malfermo induce alla cautela. Raggiunta la sella (2917m) bisogna piegare verso nord e risalire con elementare e divertente arrampicata la cresta sud del Talihorn sino alla sommità (3164m ). Dalla vetta si percorre la cresta che oppone subito un tratto di II° esposto, per poi diventare molto facile fino al punto di giunzione di tale cresta con il corpo piramidale del Piz Platta.( cresta Ovest) da qui una traccia e degli ometti portano a risalire con lunga diagonale il fianco meridionale della montagna, sfruttando cenge e gradini rocciosi. Attenzione a non seguire gli invitanti canaletti che portano direttamente verso la cima: la roccia è degradata e i passaggi esposti! Seguendo quindi gli ometti si raggiunge la parte alta e da qui, piegando a sinistra, si sale fino all’ampia calotta sommitale e alla croce di vetta (3392m – h 3,5 dal paese di Cresta).
La discesa per l’itinerario di salita (2,3 h)
Partecipanti: Alberto ,Luigi il pensionato ed io
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