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Corno Miller cresta sud-ovest, 12/08/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | misteradamello |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rif .Prudenzini (2235 m) |
Quota attacco | 2979 m |
Quota arrivo | 3372 m |
Dislivello della via | 750 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 40° / V in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Pruenzini |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo, serie di Friends e Nuts medio grossi e cordini.
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Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Con il Franz ritentiamo l'approccio a questa solitaria e dimenticata cresta ma questa volta dal versante Val Salarno dove saliamo il lungo e monotono percorso che si snoda fra stradina prima e i due laghi poi fino alle terrazze erbose del Rifugio Prudenzini dove ci attendiamo a poca distanza.
Stupisce molto la completa ignoranza dei gestori in merito ai luoghi e vie di questi posti..mhà..! Il giorno seguente raggiungiamo il passo Gozzi all'attacco della via e ci infiliamo al secondo Torrione,proprio dove avevamo lasciato in sospeso la cosa.La cresta è molto lunga e necessita di alcune calate in doppia ora tutte riatrezzate.Sulla via ci sono in totale 5 chiodi di cui quattro per doppie.Il resto della via è ben proteggibile.Rientro dal Passo Salarno.Prevedere almeno 6 ore per la cresta e due e mezza per l'avvicinamento dal rifugio e altre 3 e mezza per il ritorno. Nei primi due Torrioni le difficoltà sono sul V° sostenute, poi il grado si abbatte notevolmente sul resto della cresta ma con continui e bei passaggi di III° e IV. Agli amanti di queste salite la consiglio vivamente. Foto 1 panoramica della via Foto 2 il primo Torrione spittato Foto 3 un passaggio fra i due Torrioni |
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