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Lauteraarhorn, per la parete S e la cresta SE, 22/08/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Svizzera |
Partenza | Ospizio Grimsel (Grimselpass) (1980 m) |
Quota attacco | 2731 m |
Quota arrivo | 4042 m |
Dislivello della via | 2300 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud |
Rifugio di appoggio | Aarbiwak o Lauteraarhutte |
Attrezzatura consigliata | normale da alpinismo e casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Ambiente mozzafiato, sviluppo eterno, cresta finale spettacolare, condizioni e giornata spaziali: una gita di quelle che non si dimenticano. 7 ore (5h e 50 + soste) per arrivare al bivacco, 5h per la vetta e 9 (con le soste) per il rientro all’auto, quando ormai sono quasi le 19. Il terreno praticamente sempre pianeggiante non permette di guadagnare nulla, sia in salita che in discesa. Ma l’ambiente circostante è di quelli che ti tengono lontano il pensiero della fatica (più o meno...). L’Aarbiwak è un signor bivacco, con angolo cottura, pentole e acqua a pochi metri; ma la vista sul Finsteraarhorn propri di fronte, non ha prezzo. Unico neo è che se si vuol lasciare qualcosa, al ritorno dalla vetta occorre risalire i ripidi 100 mt. per tornarci. E vista la lunghezza del rientro... Ottime condizioni di neve nel grande couloir, anche se in discesa aveva mollato un pochino per il caldo. Infatti abbiamo dovuto percorrere circa 700 mt. di canale faccia a monte, ma molto velocemente. La cresta finale è quasi tutta pulita, tranne brevissimi tratti verso la vetta. Dopo la sella di q. 3900 mt., abbiamo dovuto effettuare una doppia per superare il salto roccioso, ma al ritorno l’abbiamo aggirato scendendo dal canalino a dx e poi traversando verso sx riportandoci sotto la sella. Indescrivibile il panorama dalla vetta su innumerevoli 4000, in primo piano il Finsteraarhorn, Monch, Jungfrau, Eiger e Schreckhorn, fino al Bianco, al Rosa, al Cervino... E si vede anche quanto è lontano il Grimselsee! Il ritorno sarà infinito, davvero un’eternità (soprattutto gli innumerevoli saliscendi del Grimselsee!). Ma alla fine alla macchina ci arriviamo, finalmente! Distrutti ma, inutile dirlo, contentissimi. Complimenti a tutti i partecipanti: Roby, Franco e Sandro.
FOTO 1: Percorrendo il Finsteraargletscher, con l’imponente Finsteraarhorn sempre di fronte a noi. FOTO 2: Lungo la cresta finale, a pochi metri dalla vetta. FOTO 3: Il panorama mozzafiato dalla cima, con Eiger (a dx), Monch e Jungfrau in primo piano. |
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