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| Tour del Bernina, 11/07/2010 | Tweet |
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| Onicer | Luca80
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Campo Moro - Rif Bignami (2000 m) |
| Quota attacco | 2000 m |
| Quota arrivo | 3800 m |
| Dislivello della via | 2000 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 40° / III in roccia ) |
| Esposizione in salita | Varia |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Bignami, Marco e Rosa, Marinelli |
| Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da ghiacciaio |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Durante la settimana si parla di Roseg, poi di Bernina ed infine Walker, che sembra essere la più papabile, ma non trovando risposte alle telefonate in rifugio si torna all'idea iniziale, quindi Bernina. Appuntamento sabato a Valmadrera, ma ritardi dovuti a motivi lavorativi, logistici, di traffico ecc. ci portano a Campo Moro per le 16, giusto in tempo per prendere un temporale che ci blocca lì fine alle 17 15, quando partiamo sotto un cielo scuro ed ancora qualche goccia. La pioggia aumenta e ci fermiamo così al Bignami do ve pernottiamo.
Partenza il giorno dopo alle 3 30 direzione Roseg, il Bernina è ormai abolito arriveremmo nel traffico in cresta. Ma il tarlo del caos ci ha ormai morsi così canniamo strada ed arriviamo alla Bocchetta di Fellaria al posto di quella di Caspoggio. Quindi pensiamo bene di raggiungere la Cima di Caspoggio attraverso un percorso nella SOLIDA roccia Malenca dove rischio la vita per 3 sassi mossi dai compagni di avventura. Scendiamo quindi alla bocchetta giusta, risaliamo per scomodi sfasciumi alla Cima di Fellaria poi sul gh. di Fellaria, evitando il comodo passo Marinelli per la selletta a quota 3231, facile da salire, ma per scendere il solito sfasciume. Risaliamo quindi al Marco e Rosa dove mangiamo qualcosa dopo 7 ore di viaggio. Un saluto al Cai di Sondrio che era lì per il Bernina e si riparte per il giro dei Bellavista (unica parte convenzionale del tour). Quindi perchè scendere dalla comoda Fuorcla Bellavista? no meglio risalire accanto alla cima più bassa delle 3 e scendere diretti dall'immacabile parte di sfasciumi, con qualche lingua di neve a budino. Poi lungo traverso fin sotto il bivacco Pansera e giù fino al lago Fasso e ritorno al Bignami dove ci reidratiamo e discesa all'auto. Totale 13 ore e 40 min di giro, gente incontrata solo al Marco e Rosa ed al Bellavista, vite rischiate 1, un moribondo che scendeva per inerzia, ma in compenso come ha detto il nostro capogruppo "un buon allenamento per il Perù!!". Chissà magari un giorno diventerà un giro classico dal nome "Via Porro" dal suo ideatore!!! o magari non la ripeterà nessuno sano di mente!! Io, Tino, Francesca e Daniele |
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