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| Monte Grabiasca Canale Nord, 23/05/2010 | Tweet |
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| Onicer | calimero
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Carona (1000 m) |
| Quota attacco | 2400 m |
| Quota arrivo | 2700 m |
| Dislivello della via | 1700 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 45° ) |
| Esposizione in salita | Nord |
| Rifugio di appoggio | F.lli Calvi |
| Attrezzatura consigliata | Picozza e ramponi |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Per la seconda volta, quest'anno, torniamo al Monte Grabiasca.
A gennaio avevamo già tentato la salita per il canale nord ma le condizioni di innevamento abbondante ci avevano fatto ripiegare ( ottimo ripiego, tra l'altro ) sulla salita alla vetta dalla via normale. Questa volta, il report dell on-icer Federico della scorsa settimana ci porta a pensare che può finalmente essere la volta buona ed allora, in previsione delle alte temperature previste in giornata, alle 4,30 lasciamo la nostra Brianza ed alle 5,20 siamo già in marcia da Carona in direzione del rifugio Calvi. La salita è, come al solito, un pò noiosa....il sentiero non finisce mai. Lo spettacolo di innevamento che però ci accoglie alla conca del rifugio e il contraltare del cielo blu colbalto sopra le nostre teste ci sollevano il morale. Scendiamo al lago, lo oltrepassiamo e poco prima di un traverso calziamo i ramponi per percorrerlo in maggior sicurezza. La neve a quest'ora è ancora abbastanza portante ( sono le 7,30 ). Dopo il vallone, si comincia a salire decisamente con pendii sui 35° sul corpo di una grossa slavina sotto la parete del Grabiasca. La neve è dura e crostosa, e ciò facilita la progressione. Davanti a noi, solo uno scialpinista che poi vedremo proseguire verso il passo di Valsecca. Arrivati ai piedi del canale, imbracciata la picca e messo il casco, cominciamo a risalirlo in pendenza crescente, stando inizialmente sulla sx, poi prima dell'imbuto traversiamo per proseguire centralmente. All'inizio del canale la neve saltuariamente cede sotto i ramponi, all'attacco della parte più stretta una fascia centrale dura e ghiacciata ci consente di proseguire rapidamente in punta di ramponi, con la picca che lavora molto bene sul duro. Le parete alla dx del canale è ancora gonfia di neve. Prima dell'uscita , una grossa e spettacolare cornice di neve ci accoglie un pò minacciosa. Con pendenza sostenuta ( qui verso i 50°), un ultimo muro ci porta all'uscita del canale, e , per crestina affilata, alla bellissima vetta dove in due non ci si sta. La croce di vetta è ancora praticamente sepolta in neve.. Ridiscendiamo la crestina e cominciamo la discesa dalla normale con la neve che comincia a cedere sotto i nostri passi. Ora fa veramente molto caldo.... Evitando il più possibile gli accumuli di neve ridiscendiamo il vallone ( lo spettacolo è magnifico, questo posto è veramente una cartolina, bisognerebbe rimanere ore e ore solo a contemplare la bellezza delle cime circostanti..Grabiasca, Diavolo e Diavolino, Aga, Rondenino, Cabianca, Madonnino...la neve abbondante e il cielo blu completano un quadro in cui perdersi.. ) e in breve, verso le 11, siamo di ritorno al rifugio, dove parecchi escursionisti si stanno godendo la splendida giornata. Sosta rigeneratrice e poi giù in discesa verso Carona. Recuperata la macchina, sosta obbilgata al " bar di valentino rossi " per una birra gelata e un fantastico panino al salame e Branzi ( grazie alla barista Monia per il consiglio....un bacio per il sorriso e la simpatia !! ) completano una giornata fantastica. Splendida uscita in un contesto esagerato. Molto bello il Canale Nord ! Partecipanti : Calimero e Saldeg Foto 1 Nel canale Foto 2 All'uscita del Canale. Foto 3 In Vetta. La croce non c'è...... |
| Report visto | 2523 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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