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| Couloir dell' H, Monte Nero (Presanella), 28/11/2009 | Tweet |
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| Onicer | guidoval
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| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Malga Valina d'Amola-Val Nambrone, Pinzolo (2000 m) |
| Quota attacco | 2900 m |
| Quota arrivo | 3344 m |
| Dislivello della via | 400 m |
| Difficoltà | D ( pendenza 75° / IV+ in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord-Est |
| Rifugio di appoggio | Rif.Segantini 2378 |
| Attrezzatura consigliata | nuts piccoli,4 friends medio piccoli fino al rosso,3-4 chiodi da ghiaccio,cordini.(eventualmente chiodi da roccia) |
| Itinerari collegati | Monte Nero(Presanella) (3344m), Coluoir dell'H |
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| Rischio valanghe | 3 - Marcato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Con una flebile speranza di meteo accettabile per sabato, proviamo e imbrocchiamo il giornatone perfetto. Due dita di neve nuova dall' ultimo km di strada superato con l'auto per un pelo, costanti fino a poco sopra il Segantini dove spegnamo le frontali. Da metà morena il manto nuovo aumenta di colpo, spariscono le tracce degli o.i.rs predecessori e ci dividiamo un tantino di ravanamento in neve fonda . Naturalmente non vediamo gli ometti per deviare, ma non li beccano neanche i due locals forti con cui collaboriamo a tracciare (loro vanno ad aprire 100m a sx dell' H). Meglio così, la morena ogni tanto è ventata e da sopra si attraversa la neve fonda in discesa.
Nel couloir sono scoperti solo i tratti in ghiaccio. Quelli in neve sono affogati da uno strato tra i 30 ed i 50 cm di neve nuova non proprio tranquillizzante, accumulatasi dentro col vento. Parte delle fessure e degli appoggi in roccia sono impastati, quindi difficile e lento proteggere: col ventone gelato che per quasi tutta la salita si infila giù per il canale sbuferando neve da tutte le parti, lasciamo perdere e scappiamo su veloci in ordine semisparso. Giunti al bivio Fulvio, Valentino e Michele si legano e salgono la variante sx (attaccandola nel momento di peggior vento!); Giulia ed io continuiamo dritti soli soletti facendo un tiro dove c' è il passo. Di là han trovato delicati il primo tiro in placca di ghiaccio, un tratto misto di roccia brutta in uscita, e soprattutto un caminetto dritto di 4 metri asciutto da ripulire dai funghetti di neve e proteggibile miseramente (minirelazione ricavata interpretando gli understatement di 3 parole totali di Fulvio. Quindi: occhio!). Di qua il passo delicato era il masso incastrato, superato dopo il crollo della meringa che nascondeva il posto per il friend rosso unico sollievo nei dintorni. Poi conserva lunga protetta così così, facendo finta di niente con Giulia per il modo con cui usa le picche…tanto valeva darle due forchette! Però: bravissima! (anche a tener duro col freddo)...è la seconda volta in vita sua che ne vede due tutte insieme, e la prima le usava come bastoncini da sci… Bellissima uscita in contemporanea AL SOLE - FINALMENTE!!! - e allegra discesa in comitiva fin quando 1/3 della cordata "A" accelera per il consueto corso prematrimoniale del sabato sera a Bg. Gran bella gita dall' inizio alla fine con dentro di tutto un po'. Grandi panorami in ogni direzione, specialmente dall’ uscita in poi. E soprattutto compagnia perfetta! sotto ogni aspetto. Foto: le locomotive della cordata A partita dall’ auto mezz’ ora dopo ci raggiungono…just in time per tracciare ; ) Sempre i tre, alla partenza della variante sx. Ultimi passi al ritorno, ben incorniciati. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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