|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Weissmies, 19/07/2009 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | calimero
|
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Weissmieshutte (2726 m) |
| Quota attacco | 2726 m |
| Quota arrivo | 4027 m |
| Dislivello della via | 1301 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 45° ) |
| Esposizione in salita | Varia |
| Rifugio di appoggio | Weissmieshutte |
| Attrezzatura consigliata | Picozza, Ramponi, Imbrago, Corda |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Per il weekend del 18 e il 19 luglio, si decide di andare alla scoperta dei 4.000 svizzeri del Vallese, dove non siamo mai stati. L'idea di base di partire il venerdi sera, fare il Lagginhorn il sabato, dormire alla Weissmieshutte e poi la Weissmies la domenica. Purtroppo, però, il venerdi sera piove a catinelle e le previsioni per il giorno dopo , anche sul Vallese, sono funeste, per cui, a malincuore, salta la prima cima e con Saldeg ci si trova al sabato mattina per la partenza in direzione del Passo del Sempione. Panino poco prima del passo, e via verso Saas Grund. Ci arriviamo nel primo pomeriggio e dopo un rapido giro nel paesello ( grazioso ..) per comprarci una cartina, prendiamo la cabinovia che ci porta alla stazione intermedia dalla quale , in breve tempo, percorriamo i 300 metri di dislivello che ci portano al bel rifugio Weissmieshutte, a quota 2.726. Con gli impianti si potrebbe proseguire anche fino a Hoosaas , a 3.200 metri, ma riteniamo che la salita alla cima da lì sia meno " sportiva " e meno di soddisfazione. Giunti al rifugio, un cielo che non promette nulla di buono non ci lascia altra scelta che una corroborante nanna in camerata.....al risveglio, poco prima di cena un cielo azzurro ha preso il posto dei nuvoloni e dall'altro versante della valle l'Allalhinhorn, l'Alphubel e soprattutto il maestoso Dom ci salutano invitanti......ci vediamo l'anno prossimo!
la cena al rifugio è ottima , poi tutti nanna. Alle 4,30 dopo siamo già in marcia per coprire i 500 metri di dislivello che ci separano da Hoosaas, dove giungiamo alle 5,10. Li indossiamo l ' " armatura ", anticipando le cordate che stanno preparandosi ed in brevissimo mettiamo piede sul ghiacciaio. Attraversiamo veloci una prima zona crepacciata e attacchiamo con solo 2 alpinisti davanti a noi il grande muro a 45° che si supera con un traverso in salita un poco delicato, anche a causa della neve appena caduta. Fuori dal traverso, si superano dei crepaccioni facendo un pò di sicura e poi si sale piegando a sx per un murettino molto ghiacciato e assai esposto, dove bisogna fare attenzione. Dopo questo passaggio, si prende la cresta sommitale , non difficile ma sempre esposta. Purtroppo contestualmente cala la nebbia, inizia a cadere del nevischio e la visibilità si riduce a 40-50 metri. In queste condizioni Himalayane tocchiamo la vetta subito dopo due svizzeri ( che ci hanno preceduto tutta la salita ) e immediatamente cominciamo la discesa. Beffa delle beffe. Appena in fondo alla cresta, il cielo come per magia si apre, le nuvole se ne vanno e la vetta appare limpida in un cielo terso e azzurro che rimarrà tutta la giornata. Così non vale.... Rimane cmq la soddisfazione di una bella vetta ! La via di discesa, poi, passa in una fantastica ( e dire fantastica è poco, credetemi ) zona di seracchi che sono un'autentica cattedrale di ghiaccio e offrono uno scenario glaciale impressionante. Proprio ai piedi dei seracchi, prima del plateau finale scopriamo che la cordata che ci segue è composta da tre ragazzi Valbrembani , uno dei quali è il Ser59 che scrive qui su On Ice !! All' arrivo a Hoosaas, meritata birra gelata in loro compagnia, con una bella oretta a raccontarci le nostre uscite e la promessa di rivederci sulle nostre montagne.... La cabinovia poi ci riporta a Saas Grund da dove la nostra Croma " di servizio " ci riporta verso casa. Bella montagna e bel fine settimana. Il Vallese è veramente stupendo, l'anno prossimo si torna a fare il Dom !!!! Partecipanti Calimero e Saldeg FOTO 1 Due ghiaccioli in vetta FOTO 2 Saldeg in cresta FOTO 3 Con gli amici orobici alla base dei seracchi |
| Report visto | 2523 volte |
|
|
|
|
| Immagini |    |
| Fotoreport | |
|
|
|
|