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   PUNTA CAPITOLA CRESTA DEL PLUTONIO , 12/11/2023
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Onicer  garaca   
Regione  Piemonte
Partenza  Pinasca Val Chisone Loc. Traversi (1100m)
Quota attacco  1300 m
Quota arrivo  1541 m
Dislivello  300 m
Difficoltà  AD+ / 4c ( 4b obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  nessuno
Attrezzatura consigliata  N.d.A. - scarponcini/scarponi - corda da 30m. - 6 rinvii - cordini.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento NOTE:
La cresta del Plutonio è una cresta alpinistica, attrezzata in modo sportivo, sulla cresta sud della Punta Capitola. Sono 5 risalti per un totale di 11 tiri. segue un tratto di cresta più discontinuo, da affrontare in conserva.
Visto la quota bassa si tratta di una salita adatta alle mezze stagioni quando la vegetazione è meno rigogliosa.
Visto la tipologia di percorso, è da effettuare preferibilmente in scarponi o scarpe da approach.
Materiale consigliato: corda da 60m usata doppiata o singola da 30m, 6 rinvii, eventualmente qualche friend medio per la parte alta, cordini per le soste.
E' consigliato scendere a piedi dalla cima, ma in caso di necessità tutte le soste sono attrezzate per calate in doppia (max 30m).
Avvicinamento:
Risalendo la val Chisone, superare Pinasca e proseguire verso il vallone di Gran Dubbione. Superare il colle di Serre Marchetto, scendere a Rocceria e superare anche Serre Moretto, risalendo poi a Traversi, dove si parcheggia nei pressi del ponte di Vincent.
Imboccare il sentiero che porta al rifugio Fornetti del CAI Pinasca (fontana). Dal rifugio Imboccare la traccia bollata sulla sua sx, che sale poco evidente ma ben bollata nella zona di taglio bosco. Lasciare sulla dx un grande blocco adibito a falesietta in disuso e quindi entrare brevemente nel boschetto fin sotto una paretina (freccia), spostarsi a sx, salire un gradino verso dx (breve corda fissa), raggiungendo così l'attacco della via (targhetta, 40minuti circa dal park).

DESCRIZIONE sommaria visto la segnaletica perfetta in via:
L1: 3c sosta su golfari. 15m
L2: 4b Sosta su golfari. 15m
Si risale nel prato (bolli) e poi a dx, seguendo una traccia (bolli e ometti) che dopo 50m porta alla base del secondo risalto.
L3: 4a sosta su golfari. 25m
L4: corda fissa per A0 e poi 4a, sosta su golfari. 15m
L5: 3b sosta su albero con anello. 30m
Breve trasferimento in leggera discesa ben segnato.
L6: 4c sosta su golfari. 28m
L7: 4a sosta su albero. 25m
Attraversare il boschetto e portarsi alla base delle evidenti placche, (bolli).
L8: 4b sosta su golfari. 25m
L9: 4a sosta su betulla cordone con anello. 18m.
Attraversare verso dx una zona di grossi blocchi (bolli), quindi scendere a sx tra rocce accatastate e rododendri . risalire poi brevemente a dx, raggiungendo un muretto verticale, che segna l’inizio del tiro successivo.
L10: 4a sosta su golfari. 28m
L11: 3c sosta su golfari. 30m

Da qui conviene procedere in conserva. Si superano due risalti facili (II, bolli) e si scende lungo un caminetto sul versante opposto (attenzione se umido). Proseguendo si raggiunge un risalto più ripido, lo si affronta sulla dx lungo due paretine (3b, 3 fix arancioni) e quindi si prosegue con una discesa facile lato nord. Si risale la paretina successiva sulla dx (passo di 3c, fix) e quindi senza più difficoltà si prosegue fino alla cima della Capitola (ometto di pietre e diario di vetta subito sotto).

DISCESA segnata ottimamente :
proseguire verso Nord, superare una breve placca liscia grazie ad una corda fissa, quindi scendere per prati verso sx. Si imbocca una traccia verso sx (Ovest, ometti e bolli), abbastanza evidente con erba bassa. Si scende per prati non troppo ripidi fino ad uno speroncino roccioso, qui si abbandona la traccia e si scende decisi verso sx (bolli). Con un diagonale verso sx si scende per ripidi prati fino ad una pietraia (bolli e ometti), che si scende fino ad intercettare una debole traccia in corrispondenza di un muretto a secco. Si segue ora questa traccia via via più evidente (bolli arancio/fucsia) che scende verso il torrente, lo costeggia per un breve tratto e poi entra in una faggetta (resti di una carbonaia). Costeggiando sempre il torrente sulla sx (faccia a valle) si continua a scendere fino ad incrociare il sentiero fatto in salita circa 50 metri a valle del rifugio del CAI. Da lì si segue il sentiero fatto all’andata fino all’auto ( 1 ora circa dalla cima al park).

STORICO:
Salita dal basso e poi attrezzata dal basso a fix da A. Corno e M. Giovo nell’ottobre 2023.

GIUDIZIO PERSONALE:
Bella salita alpinistica di media montagna con la sicurezza di una segnaletica senza possibilità di errore.
Tutti i tiri hanno passaggi interessanti sul grado indicato.
Spittata dove serve.
Oggi meteo ballerino : nuvole, pioggerella, nevischio e sole si sono alternati per tutta la salita. Passaggio più complicato , partenza di L10 poichè trovata bagnata.
Voglio spendere due parole per gli scopritori e apritori di questa bella via.
Ragazzi complimenti vivissimi. Nel vedere la cura con cui avete tracciato, (avvicinamento, salita e discesa compresa) per far percorrere la vostra via a tutti in perfetta sicurezza, mi è venuto alla mente il ” mitico Fiurens ” e scusate se è poco! 👍👍👍
Bella giornata con gli amici Teo , Gigi e Fabry ,
conclusa in modo impeccabile con il bollito misto alla Beppa. TOP!
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