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   Via Idillium - Corni di Bos , 10/09/2023
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Onicer  merenderos   
Regione  Lombardia
Partenza  Fabrezza (1450m)
Quota attacco  2450 m
Quota arrivo  2788 m
Dislivello  350 m
Difficoltà  D- / VI- ( V obbl. )
Esposizione  Ovest
Rifugio di appoggio  Bivacco lago di Bos
Attrezzatura consigliata  n.d.arrampicata. Dadi e friends e cordini indispensabili.
Itinerari collegati  Corni di Bos/Guglia Pipistrello (2788m), Via Idillium
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Buono
Commento Via con difficoltà classiche e un po’ discontinua nella parte alta. Nonostante questo ci sono dei tiri meritevoli, e divertenti da scalare. La roccia è buona anche se in alcuni punti è un po’ lichenosa. La via ha difficoltà contenute, ma in alcuni punti bisogna integrare con dadi,friends e cordini. Soste su spit con anello di calata.
Da Fabrezza si sale fino al rifugio stella alpina dove si parcheggia. Da qui a piedi si segue la gippabile per 30 minuti, fino ad una palina, che porta a prendere un sentiero sulla destra, con indicazione lago di Bos. Si sale per ripido sentiero nel bosco fino al bivacco, in prossimità del lago. Si continua sul sentiero dietro a questo, e dopo un ripido tratto erboso si arriva al ghiaione basale dei corni di Bos. Si lascia il sentiero, e per percorso non obbligato, si punta alla parete fino all’attacco, in prossimità di un canale. A destra della placca d’attacco si trova uno spigolo a 90° gradi perfetto (omino - 2.30h). Visibile uno spit sullo spigolo a sinistra della placca, in prossimità di un piccolissimo tettino.

L1: Salire la placca al centro o più a destra dove c’è l’ometto fino allo spit (posto sullo spigolo sinistro). Superare il passaggio delicato e verticale, e continuare su facili rocce instabili fino alla sosta (60m, VI-, 1 spit + 1 ch)
L2: Salire per 5m nel canale e poi piegare a destra (cordone), salendo su bella roccia compatta. Superare una placchetta, e poi continuare dritti per roccia lavorata fino ad un diedro-trettoia. Superarlo e sostare (50m, V, 1 cordone + 1 ch)
L3: Non salire dritti sulla placca, ma traversare a destra seguendo le rocce più articolate per una decina di metri dove la placca diventa più lavorata. Salire ora in verticale fino ad uno spit che si trova dopo una decina di metri. Salire la placca leggermente verso destra, dove ci sono delle piccole spaccature che aiutano a salire. Arrivare fino alla corta parete verticale sovrastante dove si sosta (35m V, 1 spit)
L4: Traversare a sinistra per fessura fino ad una grossa lama staccata. Superare il muretto (spit). Appena sopra si trova un chiodo più destra dove risulta anche più semplice salire. Continuare per rocce più facili fino alla crestina che si segue verso sinistra. Si supera una placchetta lavorata più verticale e un po’ muschiosa, e si arriva in sosta sulla cresta. (30m, VI-, 1 spit + 2 ch)
L5: Salire la crestina a sinistra, e poi per facile canale erboso arrivare sotto all’aggettante parete di sinistra dove si sosta (40m, III, 1 crd)
L6: Attraversare il canale verso destra e attaccare la parete con passi delicati fino al primo chiodo abbastanza alto. Continuare in verticale su roccia più lavorata fino alla cima della parete. Ora andare in cresta verso sinistra fino ad una sosta intermedia su 2 ch. Continuare superando una selletta. Scendere a sinistra nel canale e arrivare alla base di una parete nera verticale molto lavorata (60m, VI-, 4 ch)
L7: Salire a sinistra della sosta la verticale parete fino ad un cordino a 10 m da terra. Uscire in cresta e seguirla verso sinistra lungamente fino ad una placchetta liscia che si supera aggirandola sulla sinistra. Oltre questa si arriva alla sosta (40m, V, 1crd + 1 ch)
L8: Abbassarsi qualche metro e poi andare alla placca appoggiata successiva, che sale verso destra. Superata questa si sale sullo spigolino, e poi si va verso sinistra alla base della cuspide finale (30m, IV+)
L9: Salire seguendo la grossa lama-fessura che sale verso sinistra. Poi proseguire in verticale su buone prese fino alla vetta (25m, IV+)

DISCESA: In doppia lungo la via: da S9 a S8 (15m). Da S8 a S6 (60m). Da S6 a S5 (55m). Da S5 a S4 (35m sul filo di cresta). Da S4 a S2 (60m). Da S2 a S1 (40m). Da S1 a S0 (55m).
Possibilità di scendere anche a piedi arrivando alla cima dei corni di Bos. Non verificata.

Foto1: Attacco
Foto2: L2
Foto3: L7
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