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PARETE DELLE PAUSETTE - VIA DELLA FESSURA OBLIQUA + VIA DEL RAGNO, 27/05/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | garaca |
Regione | Piemonte |
Partenza | Bobbio Pellice (750m) |
Quota attacco | 900 m |
Quota arrivo | 1000 m |
Dislivello | 140 m |
Difficoltà | TD+ / 6b+ ( 6a+ obbl. ) |
Esposizione | Est |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | N.d.A. - consigliata mezza corda da 60 m doppiata - 14 rinvii - fifi indispensabile. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Note:
vie completamente attrezzate con fix. Avvicinamento: Prima di entrare nel paese di Bobbio Pellice, prendere a destra una strada asfaltata e poi sterrata che passa dietro al paese. Lasciare l’auto nei pressi di una cabina dell’acquedotto e prendere, un po' prima a destra, una mulattiera con indicazioni per il Monumento di Sibaud. Raggiunto il monumento, attraversare in piano a sinistra nei prati e salire costeggiando una recinzione dopo la quale si prosegue lungo una mulattiera che porta alla borgata delle Pausette. Dopo aver raggiunto la strada carrozzabile percorrerla in discesa per pochi metri e si vede lo spit azzurro che segna la partenza. Descrizione: L1 Superare un tratto verticale e poi uno speroncino dopo il quale si sosta su una cengia erbosa (5b) L2 Tratto verticale e poi una facile placca che porta alla base della fessura che caratterizza la via (5b, 3b) L3 Superare la fessura con bella e atletica arrampicata fino al suo termine (5c, 6a+) L4 Dopo aver superato un tratto leggermente strapiombante, salire verso destra fino alla sommità della parete (6a, 4c, sosta su pianta) • Scendere per un breve tratto sul sentiero e attaccare la via del ragno che inizia in un’evidente diedro, scritta. L1 Superare il diedro (5b), saltare la prima sosta e proseguire fino alla successiva (4a) L2 Superare verso destra la parete strapiombante che porta sotto al grade tetto (6a+) L3 Aggirare sulla destra il tetto (molto esposto, utile gancio fifi specialmente per il secondo di cordata) e proseguire poi con difficoltà decrescenti fino alla sommità della parete (A0, 6b+,5c) NOTA: Volendo fare una via meno impegnativa sulla parete superiore, si può percorrere la Michelin – Carignano uscendo poi sulla Mon Ton dopo il secondo tiro. PARERE PERSONALE: Bella combinazione che permette di salire la parte inferiore della Parete su questa vecchia via classica in disuso da molti anni, che recentemente é stata ripulita e riattrezzata (F. Michelin, B. Canepa e D. Bonansea primavera 2021) gran lavoro. L3 veramente bello! L4 bella partenza. e la parte superiore strapiombante , seguendo la via del Ragno con variante a dx che consente di aggirare il tetto con arrampicata molto esposta e spettacolare (Michelin – Bonansea febbraio 2020). L2 gran tiro ed L3 con uscita dal tetto in A0 (libera???? bo!) e su dritto spettacolare e duro, con difficoltà che decrescono verso la sosta. Gran lavoro di Michelin e soci con spittatura a prova di bomba. Arrampicata quasi sempre atletica con la roccia da prestare un minimo di attenzione in alcuni tratti ed è abbastanza sporca. Merita un giro. Ennesima giornatona con super Max. Garanzia. |
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