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Traversata dei torrioni Magnaghi + Grignetta, 17/10/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico Morelli |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piani dei Resinelli (1248m) |
Quota attacco | 1900 m |
Quota arrivo | 2078 m |
Dislivello | 250 m |
Difficoltà | PD+ / IV ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Carlo Porta 1426 mt. |
Attrezzatura consigliata | Normale dotazione alpinistica: utili cordini date le numerose clessidre presenti |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giornata invernale in Grignetta ma roccia asciutta che regala una bella e divertente arrampicata e scorci panoramici sorprendenti.
Alessandro aveva lanciato l’idea di fare la traversata dei torrioni Magnaghi per le vie normali e nonostante le webcam locali mostrassero la Grignetta imbiancata dai 1.600 mt. siamo andati lo stesso: verifichiamo le condizioni sul posto ci siamo detti alla partenza da casa: se si può bene, altrimenti percorriamo la cresta sinigaglia e scendiamo dalla cermenati. Purtroppo Paolo da forfait per un problema fisico così siamo io e Alessandro che alle 9.00 partiamo dai Resinelli in una mattinata non fredda ma con il sole che giocherà a nascondino tutto il giorno con le nuvole degnandoci di rado la sua presenza. Arrivati in vista dei torrioni Magnaghi notiamo che sono puliti ed infatti all’attacco del meridionale non c’è neve e la parete è asciutta: quindi ci prepariamo per la salita. Ci alterniamo nella progressione e i tiri sono tranquilli e senza affanno, negli ultimi metri per arrivare in cima incontriamo un breve tratto di neve e con un po’ di attenzione arriviamo alla croce di vetta. Tornati alla sosta dell’ultimo tiro Alessandro supera bene il traversino, passaggio dal meridionale al centrale, e poco dopo siamo in cima, accolti dalla nebbia e aria fredda. Il primo tratto in discesa per arrivare alla forcella glasg, che separa il centrale dal settentrionale, è ben innevato: scendiamo con molta prudenza in conserva protetta, procediamo senza problemi nella parte con le catene ed arriviamo all’attacco del settentrionale, anche lui pulito e asciutto, nonostante qualche cm. di neve ai piedi. Anche qui ci alterniamo nei tre tiri di salita e finalmente in vetta il sole fa capolino scaldandoci un po’. All’orizzonte la Grignetta in veste invernale è una forte tentazione e allora via per la cresta sinigaglia innevata e nell’ultimo tratto con catene ghiacciata. Arriviamo al bivacco e alla croce di vetta appagati per l’obiettivo raggiunto, inoltre la neve a nord è ben presente e regala viste inaspettate. La discesa dalla cermenati, tranne il tratto con le catene da fare attenzione, è pulita e arriviamo alla macchina in un’oretta. Nonostante le difficoltà alpinistiche siano modeste, tranne il traversino e la prima parte del primo tiro del settentrionale, con la neve caduta il giorno precedente, la nebbia e la bassa temperatura, le condizioni della montagna cambiano radicalmente, diventando più pericolose e insidiose, richiedendo maggiore impegno e concentrazione. Foto n.1: salendo al meridionale Foto n.2: salendo al settentrionale vista sul centrale e meridionale Foto n.3: secondo tiro del settentrionale |
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