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Via Molteni-Valsecchi-Buco del Piombo, 31/08/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Lombardia |
Partenza | Albavilla (800m) |
Quota attacco | 1100 m |
Quota arrivo | 1220 m |
Dislivello | 120 m |
Difficoltà | D- / 6a+ ( 5c obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | n.d.arrampicata (utile un friend o dado medio-piccolo per proteggere un passaggio sul secondo tiro dove è saltato una spit) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bel comprensorio con tante vie di difficoltà medio-alte. Ideale per le mezze giornate libere e per i mesi più freddi.
La linea della via è davvero molto bella, e segue un diedro a sinistra del Diedro Scarabelli. La via è ben protetta a spit. (Attenzione al secondo tiro dove, per saltare fuori dal diedro non è più presente lo spit; può essere utile un friend o dado medio-piccolo) Per il resto portare solo 13-14 rinvii. Soste con catena e anello di calata. La roccia da buona a ottima. In alcuni punti un po’ sporca e erbosa, ma questo non infastidisce troppo l’arrampicata. Visti due serpenti a pochi metri di distanza. Non sembravano vipere, ma comunque fare attenzione Raggiungere Albavilla e continuare per la via ai Crotti. Continuare a salire per la stretta stradina buco del piombo che sale nel bosco. Superare la Trattoria alpina e continuare a salire. Dopo un paio di km si arriva alla fine della strada dove c’ un piccolo spiazzo erboso per parcheggiare. Seguire le indicazioni per il buco del piombo. Qualche metro prima di arrivare al cancello che sbarra l’ingresso della grotta, sulla destra si deve seguire il sentiero in leggera discesa che subito dopo risale alla base della parete. Qualche metro a sinistra si trova l’attacco con una grossa scritta rossa. L1: Salire in verticale e poi obliquare a destra fino alla fessura. Superarla, e poi traversare verso destra fino alla sosta (30m, 4c, 6 spit) L2: traversare a destra della sosta e prendere un diedro fessurato. Si esce da questo (qui manca lo spit), e si prosegue qualche metro in verticale. Si prosegue obliquando verso sinistra fino ad un terrazzino erboso dove c’è una catena che porta alla sosta (40m, 5b, 11/12 spit) L3: Si segue il diedro in verticale sopra la sosta. Poi, al termine di questo, si obliqua a sinistra su terrazzino erboso dove si sosta (40m, 5a, 11 spit) L4: Si continua in verticale nel diedro per una decina di metri. Da qui si segue la linea di spit che sale sulla placca di sinistra fino alla sosta. Meglio uscire sul pianoro poco oltre e fare sosta su albero. Anziché questa variante di 6a+ (5c/A0), si può continuare nel diedro, più semplice, ma con un po’ di vegetazione (30m, 6a+ (5c/A0), 13 spit) DISCESA: o in doppia lungo la via, oppure si segue il vago sentiero verso sinistra in leggera salita, che in breve raggiunge il sentiero principale. Si scende e si seguono le indicazioni per il buco di piombo. Dopo 15/20 min s’incontra un bivio che a sinistra riporta alla base della parete, mentre a destra riporta al parcheggio. |
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