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Punta Roma/Punta Udine traversata Gagliardone, 01/08/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | garaca |
Regione | Piemonte |
Partenza | Pian del Re (2020m) |
Quota attacco | 3070 m |
Quota arrivo | 3025 m |
Dislivello | 1250 m |
Difficoltà | D- / V ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | rifugio Giacoletti |
Attrezzatura consigliata | N.d.A. 8 rinvii - corda da 60m. per la doppia - cordini vari - friend non necessari. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Note tecniche:
Traversata piuttosto lunga e non banale. Interamente attrezzata a fix. nb. si può fare anche in senso inverso, ma i passaggi più belli vengono fatti in discesa (doppie) Descrizione itinerario: Si raggiunge Punta Roma per la via normale da Pian del Re. Da Punta Roma scendere verso l’ampia sella detritica alla base del versante Nord-Nord-Ovest della Punta Roma, piegando prima un po’ a destra per evitare un settore più ripido e fratturato, poi a sinistra lungo un sistema di placche e gradoni. Continuare lungo tutta la cresta formata da torrioni, gendarmi affilati, spuntoni e gradoni spigolosi mantenendo il filo il più possibile, che fa da confine a pareti di oltre 300 metri. Si superano spigoli, fessure, diedri e camini, alternando alla progressione in conserva anche qualche tiro di corda da 25/30m. (passaggi di IV e passi di V) e alcune calata in doppia , di cui una di circa 30m. I numerosi Fix con piastrine posizionati lungo l’itinerario, oltre a renderlo più sicuro ne evidenziano meglio il percorso (due Fix accoppiati indicano un punto di sosta o l’ancoraggio per una calata in doppia). Un ultimo tratto di cresta più facile, ma ugualmente aereo, porta alla Breccia degli Angeli. Dalla breccia portarsi alla base del muro rosso (ometti) e superarlo direttamente con una lunghezza di 37m. (IV+ un passo di V) e un secondo tiro più facile (III). Seguire ancora la cresta pianeggiante per una quarantina di metri e raggiungere la croce della Punta Udine. Discesa: dalla Udine seguire gli ometti fino al Colle del Coulour del Porco e il percorso della Ferrata fino al rifugio Giacoletti, 40 minuti. Dal Giacoletti si rientra a Pian del re per il ripido sentiero " coulour del porco" , h. 1,15 circa Storia: La traversata "classica" aperta da Gagliardone nel '34 e' stata effettuata da Punta Roma a Punta Udine ed e' sicuramente il percorso migliore. Commento personale: Bel "viaggetto" alpinistico con la sicurezza di una ottima spittatura ad indicare la giusta via. Non serve integrare. Cavalcata sali e scendi (tanti) sul filo dei 3000m. su roccia quasi sempre molto buona. Alcuni passaggi molto belli e non banali, comunque con sempre lo spit vicino a dare tranquillità. Un paio di passaggi sono risultati più difficili del muro rosso finale prima della Udine (giudizio personale). Il passo in spaccata, dopo la metà della cresta, se fatto senza usare la doppia, è "divertente" !! Fatta in giornata serve un buon allenamento e confidenza con la progressione in conserva protetta. Giro consigliato sia per la bella traversata sia per l'ambiente, purtroppo le nebbie la fanno spesso da padrone. Oggi un po' meglio visto il vento che soffiava dalla Francia ed a tenuto la cresta quasi sempre libera dalla foschia. Incontrato 2 cordate francesi provenienti dalla Udine. Con il grande amico Gigi. |
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