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"In Scio Bolesomme", Capo Noli (Finale Ligure), 04/11/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Liguria |
Partenza | Capo Noli (30m) |
Quota attacco | 5 m |
Quota arrivo | 30 m |
Dislivello | 30 m |
Difficoltà | D / 6a ( 5b obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da arrampicata su via lunga sportiva. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Imperversando il maltempo sulla catena alpina ed essendo le condizioni della neve ancora poco favorevoli per muoversi a piedi in gruppo decidiamo di spendere il fine settimana allungato dalla festa di Ognissanti a Finale Ligure godendoci gli ultimi sgoccioli della stagione arrampicatoria.
Pernottiamo tre notti in tenda vicino all’imbocco della grotta di Sant’Antonino (a cavaliere tra la Valle di Pianmarino e la Valle Aquila) su cui nel XII secolo è stata edificata una chiesa, ora in rovina. Giovedì, venerdì e sabato scaliamo nelle falesie di Le Tecchie, Grotta dell’Edera, Mirovino e Pianmarino mentre domenica ci spostiamo sul mare a Capo Noli per percorrere la via “In scio Bolesomme”, affascinante traverso di 400 metri a picco sul mare. Nelle prime lunghezze ci accompagna una leggera pioggia che lascia però presto spazio ad un timido sole. Tale contrasto unito ai colori dell’acqua genera un’atmosfera davvero suggestiva e insolita (almeno per un alpinista orobico…). Grande e senza dubbio divertente compagnia con Marta, Maria, Carlotta, Sara, Andrea, Alessio, Asso, Bruno, Dario, Denny, Guido, Luca, Paolo ed io. Mòla mia, leù! |
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