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Corno Baitone cresta nord, 29/09/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Syd |
Regione | Lombardia |
Partenza | Malga Caldea (1580m) |
Quota attacco | 3000 m |
Quota arrivo | 3331 m |
Dislivello | 350 m |
Difficoltà | AD / III+ ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Nord |
Rifugio di appoggio | |
Attrezzatura consigliata | Nda cordini e friend grandi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Ci sono delle vie che dovrebbero rimanere della montagna, non nel senso che nessuno dovrebbe percorrerle, ma bisognerebbe farlo quasi in segreto, seguendo l’istinto dei pionieri. La cresta nord del Baitone è una di queste. Bella è bella, difficile da raggiungere (il canalone oppone più di mille metri di dislivello su pietrame instabile, faticosissimo), ma soprattutto pericolosa.
Questo è il motivo per cui non andrebbe proposta agli alpinisti in siti come questo. La presenza di più cordate in via, data la franosità del terreno, è assolutamente da evitare. Già la parte alta del canalone è un imbuto da cui è difficile sfuggire in caso di caduta sassi, ma la prima parte di cresta, quella che porta a cima Lastè, è un capolavoro di fragilità e inconsistenza, dove staccare blocchi di granito anche enormi è facilissimo. In generale comunque tutta la via presenta pericoli analoghi. Assolutamente da evitare in situazioni di disgelo! Per il resto, come dicevo, bella è bella. Le difficoltà sono contenute, ma la fragilità del terreno a mio avviso impone la protezione, peraltro facile data l’abbondanza di fessure, spuntoni e sassi incastrati. Il rientro è lungo e per questo bisognerebbe partire prestissimo. La fatica tanta: circa 2000 m di dislivello totale con terreni così scomodi si sentono. Comunque se proprio tenete alla pelle, cercatevi qualcosa di meno rischioso: anche se per voi il 7b è una passeggiata, dovreste saper volare per essere certi che nulla vi rimanga in mano, o vi cada in testa. |
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