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Monte Aviolo, Spigolo delle capre, 23/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pozzolo di Edolo (1500m) |
Quota attacco | 2440 m |
Quota arrivo | 2881 m |
Dislivello | 440 m |
Difficoltà | AD+ / IV+ ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Ovest |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Qualche dado e friend medio piccoli, . Due chiodi per ulteriori integrazioni. |
Itinerari collegati | Monte Aviolo (2881m), Spigolo delle capre |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Finalmente io e Lidia ci togliamo questa soddisfazione, una bella via in programma da tempo ma purtroppo sempre rimandata... Ottima roccia, difficoltà sempre tra il III e il IV+, percorso logico e abbastanza evidente (a parte i primi due brevi tiri prima di raggiungere lo spigolo vero e proprio); i chiodi non sono molti, anzi... decisamente pochi! Ma dove servono ci sono, e comunque si integra bene con friend medio-piccoli e/o cordini su spuntoni. Partiamo alle 6; dopo 2h ore siamo all’attacco, dove ci sono già 4 persone pronte a partire. E dietro stanno per arrivare ancora diverse cordate... Così partiamo subito anche noi e al 2° tiro riusciamo a superare la prima cordata (e per fortuna... visto che i primi arriveranno in vetta almeno un’ora e mezza dopo di noi). Abbiamo così davanti tutta la via... da sole. Ogni tiro ha almeno un passaggio di III o III+, così c’è sempre da faticare divertendosi. Il tiro più duro è sicuramente l’ottavo, dove si supera un diedro verticale di IV piuttosto atletico. Più si sale e più la via si va bella, con passaggi aerei sul filo, placche fessurate all’apparenza lisce, diedrini... Dopo 12 tiri e quasi 4h dall’attacco, siamo alla fine della via... Non ci resta che salire i 100 metri finali traversando a sx e prendendo il sentiero normale che ci porta in vetta, contentissime. (N.B.: Dopo le ultime placche appoggiate e lo spigolo di IV-, la via termina e arrivano facili roccette miste ad erba; non bisogna proseguire lungo le rocce di fronte, ma si traversa a sx tra roccette e sfasciumi per andare a prendere il sentiero che porta in vetta, ometti prima e segni bianco-rossi poi). Ci godiamo il bel sole in cima per mezzora; poi scendiamo dalla via normale che mette a dura prova le ginocchia... e alle 16,30 siamo di nuovo alla macchina.
FOTO 1: Sul 4° tiro. FOTO 2: Alla sosta del 9° tiro. FOTO 3: La stupenda placca di IV dell’11° tiro, all’apparenza liscia ma con una fessurina che permette di risalirla abbastanza agevolmente. |
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